Bolognina Est

Bolognina Est

Sul 133.000 mq, di cui 109.000 mq per usi abitativi (80%)
Dotazioni territoriali minime 100.000 mq

Bolognina Est
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Aria

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Stato
Con riferimento alla zonizzazione della qualità dell'aria, l'Ambito appartiene all'agglomerato di Bologna, caratterizzato da elevate criticità in termini di inquinamento da PM10 e di NOx.
Esso è caratterizzato in particolare dalla presenza di due importanti sorgenti di emissione costituite da via di Corticella e via Stalingrado, caratterizzate da traffico sostenuto, con acutizzazione della criticità nei periodi di fiera.
Nell'area si riscontra attualmente una sofferenza del trasporto pubblico nelle ore di punta.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico genererà un incremento degli spostamenti.

Misure per la sostenibilità
- interventi di protezione passiva: occorre garantire la salvaguardia della salute dei cittadini dall'esposizione agli inquinanti (in particolare NOx) localizzando i nuovi insediamenti residenziali, sanitari o scolastici ad una distanza idonea dal confine di via Stalingrado. Tale distanza, sulla base degli indirizzi del Pgqa e stanti le condizioni emissive attuali, può indicativamente essere quantificata in 100 metri;
- interventi sul sistema della mobilità finalizzati alla riduzione delle percorrenze e quindi delle emissioni: potenziamento dell'accessibilità con il trasporto pubblico, con l'integrazione delle fermate Sfm Navile, Arcoveggio e della metrotranvia attraverso la progettazione di collegamenti ciclopedonali.

Rumore

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Stato
Le aree di riqualificazione risultano fortemente impattate dalle immissioni sonore stradali (via Ferrarese, via di Corticella, via della Liberazione, via Creti, etc.) e dall'inquinamento acustico derivanti dalla linea di cintura, soprattutto nel periodo notturno.
Durante le manifestazioni fieristiche caratterizzate da un alto richiamo di gente, si rileva la presenza di flussi veicolari parassiti associati alla ricerca di parcheggio.
Sono presenti alcuni ricettori sensibili (strutture assistenziali e scolastiche).
L'accessibilità alla linea Sfm è ridotta dalla lontananza della fermata Arcoveggio, che risulta separata da questo da una strada caratterizzata da elevati flussi di traffico (via di Corticella).

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione di tali aree potrà portare ad un significativo incremento del traffico veicolare indotto, con il conseguente peggioramento del clima acustico in corrispondenza dei ricettori prospicienti la viabilità interessata.
Lungo via Ferrarese è inoltre previsto un parcheggio pubblico con capienza superiore ai 500 posti auto, la cui realizzazione potrà comportare un ulteriore incremento di traffico.

Misure per la sostenibilità
Al fine di contenere l'impatto acustico sui nuovi insediamenti derivante dalle emissioni sonore esistenti e di progetto, gli insediamenti residenziali dovranno sorgere nelle posizioni il più possibile schermate dal rumore e ad un'idonea distanza dalle infrastrutture di trasporto (via Stalingrado, ferrovia) ed eventuali di progetto. L'obiettivo è garantire il rispetto dei limiti di 65 dB(A) diurni e 55 dB(A) notturni, o più restrittivi a seconda di quanto definito dalla Zonizzazione acustica comunale.

Acqua

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Stato
L'area è caratterizzata dalla presenza della canaletta artificiale Reno 75 e dalla vicinanza con corpo idrico di Navile e Savena abbandonato.
Il territorio è infrastrutturato con rete fognaria mista. A breve distanza, gli scaricatori di piena delle acque meteoriche si attivano lungo il canale Navile.

Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un incremento dei consumi idrici futuri e del carico sul sistema fognario e dei corpi idrici.

Misure per la sostenibilità
Si richiede lo studio e l'eventuale predisposizione di iniziative di risparmio idrico a scala edilizia o di comparto, anche a seguito di idonee iniziative di Provincia, Ato e gestore.
La separazione delle reti fognarie dovrà coprire almeno il 50% dell'area del comparto complessivo di intervento, con destinazione finale in corpo idrico superficiale.
Occorre una progettazione integrata per la strutturazione della rete di acque meteoriche, ipotizzando un potenziale ampliamento della rete bianca per i comparti limitrofi o per aree consolidate intercluse (interventi urbanistici già programmati nell'area, rete bianca dei tratti stradali, etc.).
Stante la presenza del canale Savena abbandonato nelle vicinanze dell'area considerata e la sua ridotta capacità di deflusso, dovranno essere attuate tutte le soluzioni tecniche volte al riutilizzo delle acque meteoriche.
L'eventuale quota di acque meteoriche non riutilizzata dovrà subire opportuna laminazione per poter essere immessa nel canale suddetto previa riqualificazione e adeguamento dello stesso.
La vasca di laminazione può essere posizionata in aree di rispetto delle infrastrutture limitrofe per non utilizzare suolo edificabile, o essere interrata.

Suolo e sottosuolo

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Stato
L'area è fortemente impermeabilizzata.

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione dell'Ambito costituisce un'opportunità per recuperare permeabilità dei suoli.

Misure per la sostenibilità
Al fine di consentire una sufficiente alimentazione degli acquiferi sotterranei, occorre ridurre l'impermeabilizzazione dei suoli.
(si veda anche la valutazione sistemica)
Occorre inoltre verificare la qualità del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee nei comparti d'intervento rispetto alle attività pregresse.

Energia

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Stato
L'area ricade parzialmente all'interno del Beu 4 del Pec (caratterizzato da zona industriale ed edifici anni 60'-70') e del Beu 2C (zona residenziale).
Esiste una previsione da parte di Hera Spa di sviluppo della rete di teleriscaldamento.

Impatto potenziale da Psc
I nuovi alloggi, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti complessive cittadine.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
L'applicazione delle Linee guida per l'energia come indicate nello scenario Energy saving del Pec consente di ridurre i consumi.


Elettromagnetismo

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Stato
L'area non presenta particolari condizionamenti o limiti dal punto di vista dell'inquinamento elettromagnetico.

Misure per la sostenibilità
Per minimizzare potenziali nuove criticità, si richiede il rispetto di quanto indicato nella valutazione sistemica.

Habitat naturali e paesaggio

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Stato
L'Ambito si colloca in un contesto residenziale con scarsa dotazione di verde pubblico.

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione prevista consente la ricucitura degli spazi verdi; significativo a tale proposito è l'apporto che potrà derivare dalla dismissione della Caserma Sani, in particolar modo dalle superfici alberate già presenti.

Misure per la sostenibilità
La dotazione di nuovi giardini e parchi dovrà tener conto, nella localizzazione delle stesse, della necessità di evitare suoli risultati contaminati, favorendo il più possibile i collegamenti con le aree verdi esistenti o di nuova realizzazione.
Dovranno essere individuati e attrezzati opportunamente percorsi pedonali, trasversali alle grandi arterie viarie ad andamento parallelo, quali ad esempio i collegamenti a sud-ovest tra Fiera e il complesso del parco della Zucca, comprendente l'area scolastica, la sede di Quartiere e il previsto intervento museale; i collegamenti tra il Parco delle scuole Grosso, il Giardino Manin e il giardino Donatori di Sangue, tutti esterni all'Ambito, e le aree verdi dell'Arcoveggio e, oltre ancora, il verde di futura realizzazione; internamente all'Ambito le nuove dotazioni di verde andranno connesse al giardino Guido Rossa e ai percorsi protetti previsti nello Zis Fiera.
Un recupero in termini ambientali dell'area racchiusa nelle linee ferroviarie a ovest con un intervento di vera e propria forestazione urbana accrescerebbe la dotazione ecologica del vicino inserto verde del canale Navile, già indicato tra gli elementi principali del sistema del verde cittadino, comportando però la ricerca di nuove localizzazioni di quanto oggi è presente sull'area.

Mobilità

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Stato
L'ambito è interessato da importanti assi infrastrutturali della mobilità, trovandosi in prossimità del sistema autostrada/tangenziale (che si trova a nord) ed essendo delimitato a nord dai binari della linea ferroviaria di cintura, a sud dal nodo ferroviario della Stazione centrale di Bologna, a est da via Corticella e da via Ferrarese (che lo attraversa da nord a sud) e a est da via Stalingrado.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, l'ambito è attraversato da nord a sud lungo via Ferrarese dal percorso della linea 25 ad alta frequenza, mentre è lambito nella parte occidentale dal percorso delle linee 11 e soprattutto 27 lungo via Corticella, entrambe ad alta frequenza, oltre che, nell'estremità meridionale, dal percorso delle linee 10, 21, 38 e 39 a media frequenza.
La rete dei percorsi ciclopedonali è in questo ambito relativamente scarsa, essendo presenti percorsi solo in alcuni tratti di via Stalingrado e nell'area dell'Ippodromo.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 900 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Con l’obiettivo di dare risposte alla domanda esistente e di supportare le nuove previsioni insediative, la metrotranvia sarà l'infrastruttura portante del complesso delle nuove grandi opere infrastrutturali di trasporto collettivo in corso di progettazione. Il sistema, caratterizzato da tecnologie e materiale rotabile idonei sia al tracciato in galleria con sede propria e segregata sia al tracciato in superficie con sede propria, con intersezioni stradali a raso, collegherà il Fiera District con il Quartiere Borgo Panigale, avrà una capacità fino a 6.500 passeggeri all'ora per direzione, una velocità commerciale fino a 28 km/h e una frequenza nell'ora di punta dai 2 ai 6 minuti, a seconda della tratta.
All'interno dell'ambito, nella parte più meridionale, è prevista la realizzazione delle fermate sotterranee Liberazione e Bolognina. Nelle vicinanze, inoltre, si troverà la fermata della linea SFM 6 Arcoveggio, posta a circa 800 metri dal baricentro dell'ambito, in direzione nord-ovest. Nel contesto del miglioramento e completamento della rete ciclopedonale dell'ambito, sono previsti interventi allo scopo di creare le necessarie connessioni con il resto del quartiere e collegare le fermate della metrotranvia e del SFM Arcoveggio ai nuovi insediamenti.
Inoltre , anche in vista del previsto potenziamento del servizio di trasporto pubblico e per dare priorità ai percorsi e attraversamenti ciclopedonali, le vie Corticella e Ferrarese saranno oggetto di interventi di sistemazione e qualificazione.
Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 900 spostamenti in più generati e attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 420 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 280 utilizzando il trasporto pubblico e circa 200 utilizzando altre modalità di trasporto. Per soddisfare la domanda di mobilità su trasporto pubblico su gomma ipotizzata, occorrerà prevedere un potenziamento del servizio per quanto riguarda la copertura del territorio e la frequenza.
Per quanto riguarda il trasporto privato, occorrerà prevedere una verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento e miglioramento delle prestazioni della rete stradale oltre a una riqualificazione complessiva della viabilità locale. Sarà inoltre opportuno configurare la viabilità interna con carattere di strade locali/residenziali (zona 30, isola ambientale).