Sabiem

Sabiem

Superficie Ambito 63.000 mq
Sul 38.000 mq, di cui 31.000 mq per usi abitativi (80%)
Dotazioni territoriali minime 32.000 mq

Sabiem
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Aria

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Stato
Lo stato dell'area risulta interessato da concentrazioni di inquinanti tipiche dell'area urbana di Bologna, con la presenza di significative sorgenti costituite dagli assi stradali.

Impatto potenziale da Psc
Il carico urbanistico legato alla trasformazione non determina modifiche sostanziali delle emissioni in atmosfera riducendo, per contro, le emissioni legate all'attività produttiva in essere.

Misure per la sostenibilità
A seguito della realizzazione della metrotranvia, l'accessibilità all'area tramite trasporto pubblico è destinata a migliorare in modo significativo anche come conseguenza della riduzione del traffico privato sulla via Emilia, che potrà garantire anche una migliore accessibilità pedonale e ciclabile.

Rumore

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Stato
Il clima acustico attuale è caratterizzato dai transiti veicolari sulla via Emilia Ponente, via Prati di Caprara e via Nanni Costa, nonché dalle sorgenti puntuali correlate al vicino impianto di cogenerazione ed alle attività della fonderia Sabiem.

Impatto potenziale da Psc
L'intervento, da un lato modifica una situazione incompatibile con un contesto residenziale, eliminando attività rumorose già presenti. Dall'altro lato l’inserimento di nuove funzioni dovrà garantire il contenimento dell'impatto acustico sui ricettori esistenti e di progetto vista la generale criticità dell'area.

Misure per la sostenibilità
Il progetto dovrà considerare con attenzione le sorgenti presenti con particolare riferimento alle sorgenti fisse, per le quali potrebbero essere necessari specifici interventi di mitigazione.

Acqua

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Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un incremento dei consumi idrici futuri e del carico sul sistema fognario.

Misure per la sostenibilità
Si richiede lo studio e l'eventuale predisposizione di iniziative di risparmio idrico a scala edilizia o di comparto, anche a seguito di idonee iniziative di Provincia, Ato e gestore.
La separazione delle reti fognarie deve coprire almeno il 50% dell'area del comparto complessivo di intervento, con destinazione finale in corpo idrico superficiale.

Suolo e sottosuolo

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Stato
Si tratta di un'area il cui uso storico di fonderia fa supporre episodi di contaminazione dei suoli.

Impatto potenziale da Psc
La presenza probabile di episodi di contaminazione limita, ai sensi delle vigenti leggi, la possibilità di insediare gli usi più sensibili, se non subordinandola ad una adeguata bonifica delle aree contaminate.

Misure per la sostenibilità
La trasformazione dell'area dovrà essere subordinata alla bonifica di eventuali episodi di contaminazione da indagarsi contestualmente alla fase di progettazione urbanistica dell'intervento.

Energia

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Impatto potenziale da Psc
I nuovi alloggi, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti complessive cittadine.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
L'applicazione delle Linee guida per l'energia come indicate nello scenario Energy saving del Pec consente di ridurre i consumi.

Elettromagnetismo

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Stato
In un intorno ampio dell'area non vi è presenza di linee aeree At o Mt. Si segnalano invece linee interrate Mt lungo la via Emilia. La posizione è tuttavia tale da non generare criticità all'interno dell'area.
A 200 metri dall'area, nella rotonda Granatieri di Sardegna, è collocata l'unica stazione radio base significativa in prossimità del comparto. La distanza è tale da non creare criticità.

Misure per la sostenibilità
Per minimizzare potenziali nuove criticità, si richiede il rispetto di quanto indicato nella valutazione sistemica.

Habitat naturali e paesaggio

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Stato
Nell'area sono presenti numerose alberature ed alcuni spazi verdi significativi.

Misure per la sostenibilità
Il progetto dovrà mantenere e valorizzare l'assetto vegetazionale presente nell'area integrandolo con aree verdi con funzione ecologica prevedendo, dove possibile, la ricucitura delle aree verdi oggi separate.

Mobilità

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Stato
L'ambito si trova nei pressi dell'Ospedale Maggiore, dal quale è separato o est da via Vittorio Sabena, prosecuzione verso nord dell'Asse Sud-Ovest, mentre a sud è delimitato dalla via Emilia Ponente.
Lungo via Vittorio Sabena e via Paolo Nanni Costa, a nord, corre un percorso ciclopedonale che porta alla parte settentrionale dell'area Santa Viola, terminando attualmente in corrispondenza del giardino Santa Viola. In adiacenza all'ambito, nella parte più meridionale lungo la via Emilia, si trova il tracciato delle linee del trasporto pubblico urbano 13 e 19, entrambe ad alta frequenza.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 250 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Con l’obiettivo di dare risposte alla domanda esistente e di supportare le nuove previsioni insediative, la metrotranvia sarà l'infrastruttura portante del complesso delle nuove grandi opere infrastrutturali di trasporto collettivo in corso di progettazione. Il sistema, caratterizzato da tecnologie e materiale rotabile idonei sia al tracciato in galleria con sede propria e segregata sia al tracciato in superficie con sede propria, con intersezioni stradali a raso, collegherà il Fiera District con il Quartiere Borgo Panigale, avrà una capacità fino a 6.500 passeggeri all'ora per direzione, una velocità commerciale fino a 28 km/h e una frequenza nell'ora di punta dai 2 ai 6 minuti, a seconda della tratta.
Nella parte meridionale dell'ambito è previsto il passaggio in superficie della linea 1 della metrotranvia, con conseguente riprogettazione complessiva della via Emilia, e le fermate Prati di Caprara e Battindarno.
Nelle vicinanze, a nord dell'ambito, è previsto il completamento della fermata del SFM Prati di Caprara, con attribuzione di ruolo urbano e di accesso alla città a livello metropolitano, posta a circa 700 metri dal baricentro dell'ambito: per migliorarne l'accessibilità e consentirne una adeguata connessione con il territorio dell'ambito, oltre che per garantire il necessario interscambio tra il trasporto privato, il trasporto pubblico e le modalità alternative (bici e pedonale), le necessarie connessioni con il resto del quartiere e una adeguata accessibilità al Parco del Reno, occorrerà completare e qualificare la rete dei collegamenti ciclopedonali.
Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 250 spostamenti in più generati e attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 120 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 80 utilizzando il trasporto pubblico e circa 50 utilizzando altre modalità di trasporto.
Per quanto riguarda il trasporto privato, occorre  prevedere una verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento e miglioramento delle prestazioni della rete stradale con particolare riferimento all’intersezione tra la via Emilia Ponente e l’asse costituito da via Pertini e via Prati di Caprara. Sarà inoltre opportuno configurare la viabilità interna con carattere di strade locali/residenziali (zona 30, isola ambientale).