Nuova Corticella

Nuova Corticella

Superficie Ambito 1.000.000 mq
Sul 469.000 mq, di cui 413.000 mq per usi abitativi (87%)
Dotazioni territoriali minime 280.000 mq

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Aria

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Stato
Con riferimento alla zonizzazione della qualità dell'aria, l'Ambito appartiene all'agglomerato di Bologna, caratterizzato da elevate criticità in termini di inquinamento da PM10 e NOx.
Esso è caratterizzato in particolare dalla presenza di una importante sorgente di emissione costituita dall'autostrada A13.
Nell'area si riscontra attualmente una forte carenza di trasporto pubblico: è presente solo la linea Atc 27. La fermata più vicina del Sfm è quella di Corticella (linea Sfm 4).

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico genererà un incremento degli spostamenti.

Misure per la sostenibilità:
a) interventi di protezione passiva: garantire la salvaguardia della salute dei cittadini dall'esposizione agli inquinanti (in particolare NOx) localizzando i nuovi insediamenti residenziali, sanitari o scolastici ad una distanza idonea dal confine dell'autostrada. Tale distanza, sulla base degli indirizzi del Pgqa e stanti le condizioni emissive attuali, può indicativamente essere quantificata in 150 metri;
b) interventi sul sistema della mobilità finalizzati alla riduzione delle percorrenze e quindi delle emissioni:
- potenziare l'accessibilità alla fermata Sfm di Corticella;
- potenziare il servizio di trasporto pubblico.

Rumore

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Stato
L'Ambito è direttamente esposto alle immissioni sonore derivanti dalle principali infrastrutture stradali (via Shakespeare, via Lipparini, via Peglion) e soprattutto dall'autostrada. Potrebbero costituire delle fonti di inquinamento acustico anche l'impianto industriale situato all'interno dell'Ambito, tra via del Tuscolano e l'autostrada, e la vasta area industriale a sud.
L'area risulta caratterizzata dalla presenza di alcuni ricettori sensibili nelle immediate vicinanze:
- Nido all'incrocio tra via Lipparini e via Shakespeare;
- Scuola ad ovest di via Shakespeare;
- Scuola superiore a nord di via Peglion;
- Struttura assistenziale tra via del Tuscolano e l'autostrada.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico ed il corrispondente traffico veicolare indotto potranno comportare un peggioramento del clima acustico in corrispondenza dei ricettori a destinazione residenziale e dei ricettori sensibili interni ed esterni al comparto (soprattutto di classe acustica I).

Misure per la sostenibilità
Al fine di contenere l'impatto acustico sui nuovi insediamenti derivante dalle emissioni sonore esistenti e di progetto, gli insediamenti residenziali dovranno sorgere nelle posizioni il più possibile schermate dal rumore e ad un'idonea distanza dalle principali infrastrutture di trasporto esistenti (autostrada, via Shakespeare, via Lipparini, via Peglion; per via del Tuscolano la distanza è da valutare in base ad una possibile riconversione della strada da urbana interquartiere a strada di quartiere a servizio del nuovo Ambito) ed eventuali di progetto. L'obiettivo è garantire il rispetto dei limiti di 65 dB(A) diurni e 55 dB(A) notturni, o più restrittivi a seconda di quanto definito dalla Zonizzazione acustica comunale.

Acqua

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Stato
L'Ambito è caratterizzato dalla vicinanza di corpi idrici superficiali (Navile e Savena abbandonato).

Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un incremento dei consumi idrici futuri e del carico sul sistema fognario.

Misure per la sostenibilità

Per alimentare tutto l'Ambito considerato, è necessario il potenziamento delle condotte acquedottistiche distributrici esistenti lungo via Del Tuscolano e via Saliceto, fino all'interconnessione con la rete adduttrice all'altezza del confine comunale di Castel Maggiore.
Per quanto attiene il riutilizzo e il risparmio idrico, il comparto può costituire un settore sperimentale dove studiare il riutilizzo di acque per scopi meno idroesigenti in uscita dal depuratore, sia per il settore residenziale che per il settore produttivo/commerciale. Tale ipotesi progettuale, da indagare congiuntamente ad Ato, Provincia e gestore renderebbe necessario attrezzare il comparto con reti duali di adduzione per tale riutilizzo.
La laminazione può essere dimensionata per il comparto e posizionata in aree idonee in modo da non utilizzare suolo edificabile, come ad esempio nelle fasce di rispetto all'autostrada.
Le acque di dilavamento possono essere convogliate nel Savena abbandonato o nel Canale Navile, oppure rilanciate per un successivo riutilizzo nella rete di acquedotto per usi non pregiati Dozza - Castenaso.
I nuovi insediamenti potranno scaricare i reflui di acque nere nella rete fognaria esistente, previa realizzazione di eventuali manufatti scolmatori nelle tratte limitrofe, anche in riferimento a quanto produrrà il Piano di indirizzo (ai sensi della Dgr 286/05). La fognatura andrà dimensionata tenendo conto anche della necessità di allacciare gli edifici esistenti che attualmente riversano su suolo.
Andrà prevista la separazione delle reti fognarie e la gestione delle acque meteoriche per il 95% dell'area, con obbligo alla separazione della prima pioggia ai sensi della Dgr 286/05 e s.m.i.
Occorre una progettazione integrata per la strutturazione della rete delle acque meteoriche, ipotizzando un potenziale ampliamento della rete bianca per i comparti limitrofi o per aree consolidate intercluse (interventi urbanistici già programmati nell'area, rete bianca dei tratti stradali/autostradali, altri eventuali comparti).

Suolo e sottosuolo

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Stato
L'area non presenta particolari condizionamenti o limiti dal punto di vista della vulnerabilità dell'acquifero.

Energia

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Stato
Si tratta di un'area agricola di potenziale sequestro di gas serra e con effetti microclimatici positivi.
La conformazione dell'areale e del tessuto urbano adiacente consentono la possibilità di un orientamento prevalente degli edifici capace di massimizzare gli apporti gratuiti di calore.
L'area confinante è per buona parte teleriscaldata con un impianto a olio combustibile (Btz).
(cfr. Beu 6 del Pec)

Impatto potenziale da Psc
I nuovi alloggi, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
L'applicazione delle Linee guida per l'energia come indicate nello scenario Energy saving per il Beu 6 del Pec consente di ridurre i consumi.
Occorre inoltre valutare l'opportunità di estendere la rete di teleriscaldamento esistente nell'Ambito confinante, previa riqualificazione e conversione della centrale termica da olio combustibile a gas metano con integrazione del solare termico in pre-riscaldamento.

Elettromagnetismo

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Stato
L'area non presenta particolari condizionamenti o limiti dal punto di vista dell'inquinamento elettromagnetico, se si escludono alcuni impianti di telefonia mobile autorizzati.

Misure per la sostenibilità

Per minimizzare potenziali nuove criticità, si richiede il rispetto di quanto indicato nelle valutazioni sistemiche.

Habitat naturali e paesaggio

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Stato
L'area destinata al nuovo insediamento presenta alcune tracce del paesaggio agricolo storico. A questi si aggiunge il parco dell'Istituto tecnico agrario A. Serpieri. Non lontano si trovano l'ecosistema fluviale del canale Navile (a ovest) e quello del Savena abbandonato (a est); tra il Navile e via Shakespeare è presente l'ecosistema terrestre all'interno del connettivo ecologico urbano di Corticella; a est, oltre l'autostrada, la campagna di San Nicolò di Villola.

Impatto potenziale da Psc
La realizzazione del nuovo insediamento deve essere mirata al potenziamento della funzione di un connettivo ecologico urbano.

Misure per la sostenibilità
Occorre prevedere consistenti superfici boscate o a prato densamente alberato, anche negli spazi aperti privati, integrando alcune significative dotazioni del quartiere come il parco dei Giardini.
In particolare, si dovrà prevedere il potenziamento delle formazioni arboree attorno alle ville e ai nuclei abitati esistenti, localizzando a ridosso delle stesse nuove dotazioni di verde in un disegno complessivo che, oltre a indurre benefici ambientali in termini di fitomassa, valorizzi paesaggisticamente queste presenze consolidate del territorio, conservandone una lettura anche storica.

Mobilità

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Stato
Nei pressi dell'ambito sono presenti la fermata SFM Corticella (posta a circa 1.200 metri dal baricentro dell'ambito), mentre per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, il tracciato della linea 27, ad alta frequenza, passa in adiacenza a sud dell'area. L'ambito è compreso tra la via Stendhal a ovest, l'autostrada A13 a est e via Lipparini a sud.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 3.100 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Occorre garantire il necessario interscambio tra il trasporto privato, il trasporto pubblico (SFM e servizio autobus) e le modalità alternative (bici e pedonale). A questo scopo, occorre completare e qualificare la rete dei collegamenti ciclopedonali, migliorare l'accessibilità e garantire una adeguata connessione al territorio con la fermata SFM Corticella e le fermate del trasporto pubblico su gomma. Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 3.100 spostamenti in più generati e attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 1.500 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 1.000 utilizzando il trasporto pubblico e circa 600 utilizzando altre modalità di trasporto. Per soddisfare la domanda di mobilità su trasporto pubblico su gomma ipotizzata, occorrerà quindi prevedere un potenziamento del servizio per quanto riguarda la copertura del territorio e la frequenza dei passaggi. Per quanto riguarda il trasporto privato, l’attuazione dell’ambito dovrà quindi prevedere la verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento delle prestazioni della rete stradale, prevedendo tra gli interventi anche l'attraversamento sicuro di via Shakespeare (all'altezza di via Gorky). Sarà inoltre opportuno configurare la viabilità interna con carattere di strade locali/residenziali (zona 30, isola ambientale).