Battindarno

Battindarno

Sul 76.000 mq, di cui 49.000 mq per usi abitativi (65%)
Dotazioni territoriali minime 47.000 mq

Battindarno
  • Battindarno

Aria

torna al menu ↑


Stato
Con riferimento alla zonizzazione della qualità dell'aria, l'Ambito appartiene all'agglomerato di Bologna, caratterizzato da elevate criticità in termini di inquinamento da PM10 e di NOx.
Esso è caratterizzato in particolare dalla presenza di due importanti sorgenti di emissione costituite da via Togliatti e dall'asse attrezzato.
Nell'area si riscontra attualmente una forte carenza di trasporto pubblico.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico genererà un incremento degli spostamenti.

Misure per la sostenibilità
- interventi di protezione passiva: occorre garantire la salvaguardia della salute dei cittadini dall'esposizione agli inquinanti (in particolare NOx) localizzando i nuovi insediamenti residenziali, sanitari o scolastici ad una distanza idonea dal confine di via Togliatti. Tale distanza, sulla base degli indirizzi del Pgqa e stanti le condizioni emissive attuali, può indicativamente essere quantificata in 150 metri;
- interventi sul sistema della mobilità finalizzati alla riduzione delle percorrenze e quindi delle emissioni: potenziare l'accessibilità con il trasporto pubblico.

Rumore

torna al menu ↑


Stato
L'Ambito è direttamente esposto alle immissioni sonore derivanti dalle infrastrutture stradali (via Togliatti, asse sud-ovest). Potrebbero costituire delle fonti di inquinamento acustico anche le aree produttive presenti e il deposito Atc.
Sono presenti alcuni ricettori sensibili (strutture assistenziali e scolastiche).

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione di tali aree allontana una significativa sorgente sonora da un contesto fortemente urbanizzato (deposito Atc), ma potrebbe comportare un incremento del carico urbanistico e del traffico veicolare da esso indotto, con il conseguente peggioramento del clima acustico in corrispondenza dei ricettori sensibili interni ed esterni al comparto (soprattutto di classe acustica I).

Misure per la sostenibilità
Al fine di contenere l'impatto acustico sui nuovi insediamenti derivante dalle emissioni sonore esistenti e di progetto, gli insediamenti residenziali dovranno sorgere nelle posizioni il più possibile schermate dal rumore e ad un'idonea distanza dalle infrastrutture di trasporto esistenti (via Togliatti, asse sud-ovest) ed eventuali di progetto. L'obiettivo è garantire il rispetto dei limiti di 65 dB(A) diurni e 55 dB(A) notturni, o più restrittivi a seconda di quanto definito dalla Zonizzazione acustica comunale.

Acqua

torna al menu ↑


Stato
L'Ambito è caratterizzato dalla vicinanza di un corpo idrico superficiale (Reno), lambito in parte da aree soggette ad eventi con rischio di esondazione.
Il territorio è in parte infrastrutturato con rete fognaria mista, con scaricatori di piena nelle parti di verde ad uso pubblico lungo il Reno.

Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un incremento dei consumi idrici futuri e carico sul sistema fognario.

Misure per la sostenibilità
Si richiede lo studio e l'eventuale predisposizione di iniziative di risparmio idrico a scala edilizia o di comparto, anche a seguito di idonee iniziative di Provincia, Ato e gestore.
I nuovi comparti potranno scaricare i reflui delle acque nere nella rete fognaria mista esistente.
Tutti gli interventi di riqualificazione ricompresi nell'Ambito dovranno prevedere la separazione delle reti con immissioni di acque nere nelle condotte, attualmente di rete mista, esistenti a valle dell'Ambito e con opportune immissioni di acque bianche in corpo idrico superficiale.
Occorre porre in opera interventi sugli scaricatori di piena presenti e sulle aree afferenti il sistema di smaltimento delle acque meteoriche, anche in accordo con il Piano di indirizzo, verificando se e quanto sia opportuno intervenire sul tessuto consolidato realizzando reti separate.

Suolo e sottosuolo

torna al menu ↑


Stato
L'area è ricompresa in zona di ricarica degli acquiferi sotterranei; è interessata dalla presenza della fascia di tutela fluviale del Reno.

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione dell'Ambito costituisce un'opportunità per recuperare permeabilità dei suoli, valorizzando le funzioni idrauliche e paesaggistiche della fascia di tutela fluviale del Reno.

Misure per la sostenibilità
Al fine di consentire una sufficiente alimentazione degli acquiferi sotterranei, occorre contenere l'impermeabilizzazione dei suoli.
(si veda anche la valutazione sistemica)
Occorre inoltre delimitare le aree di ex-cava e verificare puntualmente la qualità dei materiali utilizzati per il tombamento, del suolo del sottosuolo e delle acque sotterranee nei comparti d'intervento rispetto alle attività pregresse.

Energia

torna al menu ↑


Stato
Si tratta di un'area urbanizzata con presenza di impianti centralizzati a gasolio e a gas. L'area confinante è per buona parte teleriscaldata.
(cfr. Beu 3 del Pec)

Impatto potenziale da Psc
I nuovi alloggi, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti complessive cittadine.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
L'applicazione delle Linee guida per l'energia come indicate nello scenario Energy saving del Pec consente di ridurre i consumi.

Elettromagnetismo

torna al menu ↑


Stato
L'Ambito strategico "Battindarno" è caratterizzato da una potenziale criticità dello stato attuale connessa ai campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti che attraversano l'area in prossimità sia di aree verdi sia di aree residenziali, rispetto alla quale occorre intervenire cogliendo l'occasione della riqualificazione urbana.

Impatto potenziale da Psc
Gli edifici di nuova realizzazione potrebbero essere esposti ad inquinamento elettromagnetico.

Misure per la sostenibilità
Occorre prevedere l'interramento degli elettrodotti come condizione necessaria per l'urbanizzazione nella fascia di rispetto.
La centrale di trasformazione primaria esistente (con le relative fasce di rispetto) deve subire un ridimensionamento.
Infine, per minimizzare potenziali nuove criticità, si richiede il rispetto di quanto indicato nella valutazione sistemica.

Habitat naturali e paesaggio

torna al menu ↑


Stato
L'Ambito è caratterizzato dal rapporto col grande disegno territoriale del Lungo Reno che, opportunamente affrontato e risolto, potrà consentire di sviluppare le potenzialità dell'Ambito, con ricadute positive sicuramente più ampie, contribuendo a risolvere le criticità attuali di una vasta area del Quartiere Reno.

Impatto potenziale da Psc
La riqualificazione dovrà essere rivolta al recupero delle aree per il Parco Lungo Reno e all'implementazione della connessione del sistema del verde esistente e di nuova realizzazione.

Misure per la sostenibilità
Le aree a margine del parco fluviale a quota non esondabile dovranno ospitare formazioni arboree arbustive consistenti, strutture permanenti per la ricreazione ed esercizi volti a rivitalizzare il Lungo Reno nel corso dell'intero anno.
L'intervento deve inoltre contribuire a recuperare il rapporto tra città e fiume Reno, anche in termini di contributo alla rete ecologica. Vanno infatti ricercati per il verde esistente, in particolare per le aree del Parco Lungo Reno, e per il verde di nuova realizzazione, percorsi protetti di connessione del sistema del verde e di collegamento con strutture pubbliche e con i servizi del territorio.
Va completato ad esempio il collegamento tra due dei giardini pubblici più significativi e altamente fruiti oggi presenti su via Bertocchi: con l'ampliamento verso via Giotto del giardino Delcisa Gallerani e con un attraversamento protetto su via Bertocchi si darebbe continuità a importanti percorsi protetti nel verde di connessione; verso nord con il giardino Agostini Gallon e l'asilo nido Allende, e in prospettiva con le aree oggi deposito Atc e quindi con la sede del Quartiere; verso sud la dismissione della centrale Enel può contribuire a ricucire le aree esistenti del Peep, del giardino Teresa Noce e delle scuole Morandi con le aree di prossima acquisizione derivanti dagli interventi urbanistici su via Nenni, mentre vanno ricercate soluzioni di superamento di via della Barca per la continuità dei percorsi a nord e le connessioni a est, oltre il perimetro dell'Ambito, con le scuole Dozza e il giardino pubblico attiguo e il Parco di Villa Contri, già raggiungibile oltre l'Asse sud-ovest dal sottopasso ciclo-pedonale esistente.
Riguardo alla vegetazione esistente, occorre segnalare che l'interramento degli elettrodotti, potrebbe comportare pesanti ripercussioni sul patrimonio arboreo esistente.

Mobilità

torna al menu ↑


Stato
L'ambito è incuneato all'interno di importanti assi stadali, trovandosi nei pressi dell'Asse attrezzato Sud-Ovest, che si trova a est, ed essendo delimitato a nord da viale Togliatti e a sud da via della Barca, mentre è attraversato da nord a sud da via Battindarno e da est a ovest da via Bertocchi.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, l'ambito è attraversato dal percorso delle linee 19 (a nord, lungo viale Togliatti) e 14 (a sud, lungo via della Barca), entrambe ad alta frequenza, e della linea 36 a media frequenza. La rete dei percorsi ciclopedonali è in questo ambito relativamente ampia e quasi completa.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 450 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Allo scopo di garantire il necessario interscambio tra il trasporto privato, il trasporto pubblico e le modalità alternative (bici e pedonale), occorre completare e qualificare la rete dei collegamenti ciclopedonali (sebbene in questo ambito gli interventi necessari siano meno rilevanti rispetto ad altre aree), migliorare l'accessibilità e garantire una adeguata connessione con le fermate del trasporto pubblico.
Nell'ambito del miglioramento e completamento della rete ciclopedonale dell'ambito, sono previsti interventi anche allo scopo di garantire attraversamenti sicuri di viale Togliatti; anche in vista del previsto potenziamento del servizio di trasporto pubblico e per dare priorità ai percorsi e attraversamenti ciclopedonali, via della Barca sarà oggetto di interventi di sistemazione e qualificazione.
Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 450 spostamenti in più generati e attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 200 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 150 utilizzando il trasporto pubblico e circa 100 utilizzando altre modalità di trasporto.
Per soddisfare la domanda di mobilità su trasporto pubblico ipotizzata, occorrerà prevedere un potenziamento del servizio per quanto riguarda la copertura del territorio e la frequenza.
Per quanto riguarda il trasporto privato, occorrerà prevedere una verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento e miglioramento delle prestazioni della rete stradale oltre a una riqualificazione complessiva della viabilità locale. Sarà inoltre opportuno configurare la viabilità interna con carattere di strade locali/residenziali (zona 30, isola ambientale).