Ampliamento Fiera District

Ampliamento Fiera District

Superficie Ambito 240.000 mq
Sul 60.000 mq per usi specializzati

Aria

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Stato
Attualmente manca un adeguato servizio di trasporto pubblico con conseguenze dirette sulla scelta modale a favore del mezzo privato.

Impatto potenziale da Psc
Rappresenta un importante luogo di attrazione candidato ad implementare ulteriormente le funzioni già presenti alla Fiera.

Misure per la sostenibilità
La progettazione dell'Ambito non deve trascurare i collegamenti, sia per il traffico commerciale che necessita di apposite piattaforme di interscambio, sia per il traffico urbano con particolare attenzione alla qualificazione della viabilità locale (lunghezza, illuminazione, sicurezza,...).
Sarà inoltre necessario curare l'accessibilità attraverso il trasporto pubblico con particolare riferimento al Servizio ferroviario metropolitano e alla metrotramvia. Infine, dovrà essere prevista una idonea fascia di ambientazione della tangenziale.

Rumore

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Stato
Il clima acustico dell'area in cui l'Ambito si trova è caratterizzato da una diffusa criticità generata dalle infrastrutture di trasporto, fra le quali via Stalingrado, l'asse tangenziale/autostrada, la nuova uscita Fiera e la linea ferroviaria di cintura. A queste sorgenti andrà aggiunto il traffico indotto dalla realizzazione del parcheggio Michelino.

Impatto potenziale da Psc
Il carico urbanistico generato dall’ampliamento previsto può ulteriormente aggravare la situazione.

Misure per la sostenibilità
L'insediamento di attività espositive o specialistiche di eccellenza dovrà essere attentamente valutato dal punto di vista del carico urbanistico e del traffico veicolare indotto, dato che questo potrà avere delle significative ripercussioni a più larga scala. Dovrà inoltre essere fortemente potenziato il trasporto pubblico con particolare riferimento al Sfm e alla metrotramvia. Infine, dovrà essere prevista una idonea fascia di ambientazione della tangenziale.

Acqua

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Stato
L'area è caratterizzata dalla presenza di un corpo idrico superficiale (Savena abbandonato) e da una condotta di acque bianche (canaletta Reno 75).
Il territorio è in parte infrastrutturato con rete fognaria. Gli scaricatori di piena della rete fognaria insistono sul canale Savena abbandonato più a valle.
Il corpo idrico ricettore è soggetto a fenomeni di esondazione.

Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un aumento dei consumi idrici futuri, un incremento del carico sul sistema fognario e sul sistema dei corpi idrici ricettori.

Misure per la sostenibilità
Si richiede la predisposizione di iniziative di risparmio idrico a scala edilizia o di comparto, anche a seguito di idonee iniziative di Provincia, Ato e gestore. In particolare si suggerisce la realizzazione di una rete di adduzione di acque meno pregiate e la predisposizione all'interno dell'involucro edilizio di reti separate (usi pregiati e usi per allontanamento dei reflui).
La separazione delle reti fognarie deve coprire almeno il 95% dell'area del comparto complessivo. L'eventuale quota di acque meteoriche non riutilizzata dovrà subire opportuna laminazione. La destinazione delle acque meteoriche, laminate, dovrà trovare un adeguato corpo idrico ricettore.
Occorre provvedere alla idonea gestione delle acque di prima pioggia e sugli scaricatori della rete fognaria.
Dovrà essere studiata ed eventualmente realizzata una interconnessione con l'esistente rete di acque meteoriche esistente (tratti stradali/autostradali, comparti urbanistici già programmati/attuali, etc.).
Si richiede infine la rinaturalizzazione e riqualificazione del Savena abbandonato, riassegnando idonea funzionalità idraulica.

Energia

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Stato
L'Ambito è situato in prossimità di aree dove è presente la rete di teleriscaldamento gestita dal Consorzio energia Fiera district.

Impatto potenziale da Psc
I nuovi edifici, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti complessive cittadine.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
La trasformazione dell'area dovrà avvenire recependo le indicazioni del Programma energetico comunale con particolare riferimento al Bacino energetico urbano nel quale l'Ambito si trova ed allo scenario Energy saving, per il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale, per acqua calda sanitaria, per gli usi finali elettrici, e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Elettromagnetismo

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Stato
L'area presenta una rete di elettrodotti ad alta tensione e media tensione, diversi impianti di telefonia e - in prossimità - alcuni impianti radiotelevisivi.

Misure per la sostenibilità
Occorre prevedere l'interramento degli elettrodotti come condizione necessaria per l'urbanizzazione nell'attuale fascia di rispetto, valutando la possibile estensione dell'interramento verso aree limitrofe.
In alternativa, si suggerisce prioritariamente di verificare la possibilità di collocare in coincidenza delle fasce di rispetto degli elettrodotti già presenti percorsi viari di progetto o vasche di laminazione, in modo da ridurre l'esposizione delle persone e, nel contempo, di limitare il consumo di nuovo suolo.
Per minimizzare potenziali nuove criticità, si richiede il rispetto di quanto indicato nella valutazione sistemica.

Suolo e sottosuolo

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Stato
L'area non presenta particolari condizionamenti o limiti dal punto di vista della vulnerabilità dell'acquifero.

Habitat naturali e paesaggio

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Stato
Dal punto di vista paesaggistico, all'interno dell'area in esame, interessata negli ultimi tempi da consistenti modificazioni conseguenti al potenziamento del sistema autostrada/tangenziale, il corso del Savena abbandonato si presenta come un segno paesaggistico di rilievo particolare, anche in ragione della fascia di vegetazione spontanea presente ai lati dell'alveo, accompagnato sul lato est da un filare di pioppi neri. Il Savena abbandonato presenta tuttavia forti segni di degrado sull'alveo e sulle scarpate.
L'Ambito è in parte ancora utilizzato come area agricola e vede la presenza di numerosi esemplari arborei. La trasformazione dell'area potrebbe comportare la necessità di spiantare alcune delle alberature esistenti.

Impatto potenziale da Psc
La realizzazione del nuovo insediamento dovrà valorizzare l'elemento di pregio della rete ecologica, costituito dalla presenza del Savena abbandonato.

Misure per la sostenibilità
E' necessario tutelare, dove possibile, le alberature esistenti. Si ritiene inoltre di significativo interesse conservare parte della superficie agricola dell'area. Eventuali espianti arborei andranno integrati con nuove alberature che raggiungano, a regime, massa analoga a quella rimossa.
L'intervento dovrà inoltre prevedere una riqualificazione complessiva dell'alveo del Savena abbandonato al fine di rafforzarne gli elementi di naturalità.

Mobilità

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Stato
L'interno dell'ambito, che si trova nei pressi del sistema autostrada/tangenziale che lo delimita a nord e della linea ferroviaria di cintura che lo delimita a sud, è attualmente privo di elementi della mobilità. Tuttavia è delimitato da elementi stradali importanti di recente realizzazione, primo fra tutti il nuovo casello Fiera situato a nord-est e la viabilità connessa nella parte orientale, oltre a via Tazio Nuvolari a sud e alla diramazione di via Stalingrado e via Zambeccari a ovest. All'interno dell'ambito non sono quindi presenti percorsi ciclabili nè l'ambito è attualmente servito dal trasporto pubblico urbano.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 300 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Con l’obiettivo di dare risposte alla domanda esistente e di supportare le nuove previsioni insediative, la metrotranvia sarà l'infrastruttura portante del complesso delle nuove grandi opere infrastrutturali di trasporto collettivo in corso di progettazione. Il sistema, caratterizzato da tecnologie e materiale rotabile idonei sia al tracciato in galleria con sede propria e segregata sia al tracciato in superficie con sede propria, con intersezioni stradali a raso, collegherà il Fiera District con il Quartiere Borgo Panigale, avrà una capacità fino a 6.500 passeggeri all'ora per direzione, una velocità commerciale fino a 28 km/h e una frequenza nell'ora di punta dai 2 ai 6 minuti, a seconda della tratta.
Nell'ambito del miglioramento e completamento della viabilità locale e della rete ciclopedonale, sono previsti interventi allo scopo di creare le necessarie connessioni con il resto del quartiere e collegare le previste fermate della metrotranvia ai nuovi insediamenti. Tra gli obiettivi principali vi è quello di qualificare e completare la rete e  l'accessibilità alla fermata della linea SFM 6 Fiera.
Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 300 spostamenti in più attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 150 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 100 utilizzando il trasporto pubblico e circa 50 utilizzando altre modalità di trasporto. Per quanto riguarda il trasporto privato, occorre  prevedere una verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento e miglioramento delle prestazioni della rete stradale oltre a una riqualificazione complessiva della viabilità locale.