Savena

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Superficie Ambito 800.000 mq
Sul 365.000 mq, di cui 283.000 mq per usi abitativi (75%)
Dotazioni territoriali minime 241.000 mq

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Aria

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Stato
Con riferimento alla zonizzazione della qualità dell'aria, l'Ambito appartiene all'agglomerato di Bologna, caratterizzato da elevate criticità in termini di inquinamento da PM10 e NOx.
Esso è caratterizzato dalla presenza di una forte infrastrutturazione per la mobilità (sistema autostrada/tangenziale) e dalla carenza di servizi di trasporto pubblico.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico genererà un incremento degli spostamenti.

Misure per la sostenibilità
E' necessario incrementare l'accessibilità con il trasporto pubblico, realizzando le fermate del Tpgv su via Due Madonne e via Malvezza.

Rumore

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Stato
L'Ambito è direttamente esposto alle immissioni sonore stradali (via Vighi) e ferroviarie (linea Bologna-Ancona). Il sistema autostrada/tangenziale prevede, a partire dal magazzino delle Poste e procedendo verso ovest, la realizzazione di barriere acustiche alte 6,5 metri, che potranno mitigare le immissioni sonore presso gli edifici immediatamente prospicienti l'infrastruttura, mentre le aree retrostanti continueranno ad essere impattate, soprattutto alle quote più alte dal piano di campagna, da una rumorosità di fondo riconducibile al sistema autostradale, difficilmente schermabile.

Impatto potenziale da Psc
Il nuovo carico urbanistico ed il corrispondente traffico veicolare indotto potranno comportare un peggioramento del clima acustico in corrispondenza dei ricettori a destinazione residenziale e dei ricettori sensibili interni ed esterni al comparto (soprattutto di classe acustica I).

Misure per la sostenibilità
Al fine di contenere l'impatto acustico sui nuovi insediamenti derivante dalle emissioni sonore esistenti e di progetto, gli insediamenti residenziali dovranno sorgere nelle posizioni il più possibile schermate dal rumore e ad un'idonea distanza dalle principali infrastrutture di trasporto esistenti (via Vighi, ferrovia) ed eventuali di progetto. L'obiettivo è garantire il rispetto dei limiti di 65 dB(A) diurni e 55 dB(A) notturni, o più restrittivi a seconda di quanto definito dalla Zonizzazione acustica comunale.
Vista la rumorosità di fondo indotta dall'autostrada, la progettazione architettonica degli edifici, compreso lo sviluppo in altezza dei nuovi edifici residenziali, dovrà essere tale da garantire il benessere acustico anche degli ultimi piani.

Acqua

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Stato
L'Ambito è caratterizzato dalla presenza di un corpo idrico superficiale. Si rileva inoltre la presenza di scarichi di reflui domestici su suolo.

Impatto potenziale da Psc
L'aumento di carico insediativo comporterà un incremento dei consumi idrici futuri e del carico sul sistema fognario.

Misure per la sostenibilità
Per fornire il servizio idrico ai nuovi comparti è necessario potenziare le condotte distributrici di via Mondolfo e via Due Madonne fino all'interconnessione con la rete adduttrice di viale Abramo Lincoln.
Si richiede lo studio e l'eventuale predisposizione di iniziative di risparmio idrico a scala edilizia o di comparto, anche a seguito di idonee iniziative di Provincia, Ato e gestore. La laminazione delle acque meteoriche deve avvenire in corpo idrico superficiale (torrente Savena) e non deve sovraccaricare il sistema fognario. Qualora l'attraversamento della trincea stradale di viale Vighi sia problematico, si ipotizza di destinare le acque nei corpi idrici posti più a valle gestite dal Consorzio di Bonifica, attraverso le infrastrutture da realizzare nell'Ambito San Vitale.
La separazione delle acque meteoriche di dilavamento dalle acque fognarie deve essere prevista ed eseguita in tutto il territorio di nuova urbanizzazione. Pertanto si ipotizza un indice di separazione delle reti del 95% delle aree.
I nuovi insediamenti potranno scaricare i reflui acque nere nella rete fognaria esistente; l'adeguamento e miglioramento degli scolmatori esistenti dovrà comunque essere in accordo con il Piano di indirizzo.
Dovrà essere previsto l'allaccio al sistema fognario degli edifici attualmente presenti nel comparto e nelle aree limitrofe che scaricano su suolo.

Suolo

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Stato
L'area è compresa in zona di ricarica degli acquiferi sotterranei ed è interessata dalla presenza della fascia di tutela fluviale.

Impatto potenziale da Psc
L'edificazione del nuovo insediamento potrebbe compromettere le condizioni di ricarica della falda sotterranea.

Misure per la sostenibilità
Al fine di consentire una sufficiente alimentazione degli acquiferi sotterranei, occorre contenere l'impermeabilizzazione dei suoli (si veda anche la valutazione sistemica).
La presenza di una discarica chiusa e di una cava tombata nel settore settentrionale dell'areale rendono necessaria un’attenta localizzazione degli interventi e la verifica della qualità dei materiali utilizzati per il tombamento.

Energia

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Stato
Si tratta di un'area agricola di potenziale sequestro di gas serra e con effetti microclimatici positivi.
L'orientamento dell'areale consente la possibilità di un orientamento prevalente degli edifici capace di massimizzare gli apporti gratuiti di calore da radiazione solare.
(cfr. Beu 5 del Pec)

Impatto potenziale da Psc
I nuovi alloggi, in assenza di applicazione di interventi di mitigazione e compensazione, comporterebbero un aumento del fabbisogno di energia, corrispondente ad un incremento annuale delle emissioni climalteranti complessive cittadine.
A queste devono essere sommate le emissioni aggiuntive derivanti dal maggior carico urbanistico sul sistema dei trasporti.
(si veda valutazione sistemica)

Misure per la sostenibilità
L'applicazione delle Linee guida per l'energia come indicate nello scenario Energy saving per il Beu 5 del Pec consente di ridurre i consumi.
Per gli edifici contigui alla rete Fossolo non solarizzabili per acqua calda sanitaria andrà verificata la possibilità di allacciamento alla rete di teleriscaldamento del Fossolo.

Elettromagnetismo

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Stato
Nell'area è presente una linea di elettrodotti ad alta tensione.

Impatto potenziale da Psc
Gli edifici di nuova realizzazione potrebbero essere esposti ad inquinamento elettromagnetico.

Misure per la sostenibilità
Occorre verificare la possibilità di collocare in coincidenza delle fasce di rispetto già presenti i percorsi viari di progetto, in modo da ridurre l'esposizione delle persone e, nel contempo, di limitare il consumo di nuovo suolo.
Inoltre, per minimizzare potenziali nuove criticità derivanti da impianti di telefonia mobile, si richiede il rispetto di quanto indicato nella valutazione sistemica.

Habitat naturali e paesaggio

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Stato
L'area è caratterizzata dalla presenza di aree agricole marginali, in parte interessate dalla presenza di attività di tipo florovivaistico non comprese fra quelle di pregio; essa è caratterizzata dalla presenza di alcuni nuclei di edifici esistenti di valore storico-testimoniale e di un'attrezzatura sanitaria privata dismessa (Villa Salus).

Impatto potenziale da Psc
La realizzazione del nuovo insediamento dovrà valorizzare l'elemento di pregio della rete ecologica, costituito dalla presenza del torrente Savena.

Misure per la sostenibilità
Il potenziale sviluppo urbano del nuovo insediamento dovrà essere l'occasione per realizzare un importante tassello del Parco fluviale coniugando le esigenze ambientali ed ecologiche dell'asta fluviale e del sistema dei fossi esistenti con la necessità di dotare il Parco di spazi comunque attrezzati per la ricezione del pubblico, ma in chiave naturalistica. Ciò si traduce anche nella preferenza per edificazioni in altezza per risparmiare suolo permeabile e permettere un conseguente incremento della fitomassa. La realizzazione di una porzione del Parco Lungo Savena necessita della cessione e sistemazione di aree in misura non inferiore a ulteriori 17 ettari.
Occorre individuare nuove aree attrezzate come verde a valenza di quartiere in grado di sopportare un forte carico di fruitori per la ricreazione e lo svago.

Mobilità
Stato
L'ambito si trova a sud del sistema autostrada/tangenziale ed è delimitato a nord dalla linea ferroviaria Bologna-Ancona, a sud dalla via Emilia Levante e a ovest da via Vighi e via Due Madonne. Per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, la via Emilia è percorsa dalla linea 19 ad alta frequenza.

Impatto potenziale da Psc

Il nuovo carico urbanistico produrrà un aumento degli spostamenti generati e attratti dall'ambito di intervento che, utilizzando coefficienti di generazione/attrazione sulla base degli usi previsti dal Psc, può essere stimato nell'ora di punta (8.00-9.00) in circa 2.100 spostamenti.

Misure per la sostenibilità
Lungo la via Emilia, nel contesto della revisione complessiva del trasporto pubblico e del suo potenziamento, l'ambito sarà interessato dal passaggio del sistema di trasporto pubblico su gomma a guida vincolata (TPGV): tale sistema garantirà un incremento dell'offerta, mantenendo una frequenza dei mezzi di trasporto pubblico analoga a quella attualmente esistente e utilizzando veicoli con capacità fino a 145 passeggeri. Una maggiore regolarità del servizio e una maggiore velocità commerciale saranno realizzate anche per mezzo della sede propria e riservata, della semaforizzazione preferenziale garantita ai mezzi e dei tempi di incarrozzamento ridotti, mentre la riqualificazione delle fermate e dei marciapiedi consentiranno un maggiore comfort alle fermate.
Allo scopo di garantire il necessario interscambio tra il trasporto privato, il trasporto pubblico e le modalità alternative (bici e pedonale), occorrerà completare e qualificare la rete dei collegamenti ciclopedonali, migliorare l'accessibilità e garantire una adeguata connessione con le fermate del trasporto pubblico, mentre la via Emilia sarà oggetto di interventi di riqualificazione complessivi.
Con la realizzazione del complesso degli interventi previsti, si può stimare che dei circa 2.380 spostamenti in più generati e attratti dall'ambito nell'ora di punta, circa 1.190 verranno realizzati utilizzando l'auto, circa 790 utilizzando il trasporto pubblico e circa 400 utilizzando altre modalità di trasporto. Per soddisfare la domanda di mobilità su trasporto pubblico su gomma ipotizzata, occorrerà prevedere un potenziamento del servizio per quanto riguarda la copertura del territorio e la frequenza dei passaggi. Per quanto riguarda il trasporto privato, occorrerà prevedere una verifica dei livelli di servizio delle strade e dell’efficienza delle immissioni carrabili sulla viabilità principale conseguente alle modifiche previste e la realizzazione di adeguate misure per il mantenimento delle prestazioni della rete stradale. Sarà inoltre opportuno configurare la viabilità interna con carattere di strade locali/residenziali (zona 30, isola ambientale).