Sei percorsi più uno sotto i portici di Bologna

Portici antichi o moderni, legati a chiese, conventi o palazzi senatori, tutti diversi e caratterizzati da elementi singolari o sorprendenti come le decorazioni in cotto, le colonne e i capitelli: sono online i sette itinerari nel cuore (e non solo) di “Bologna porticata” per andare alla scoperta del patrimonio architettonico della città.
Si tratta di sei percorsi tematici a piedi, più un ampio itinerario in bicicletta dedicato a tutti i portici che sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 2021. 

I percorsi sono stati sviluppati da un gruppo di lavoro guidato dal Prof. Ing. Claudio Galli dell’Università di Bologna, costituito dall'Ing. Giulia Roncarati e dall'Ing. Silvia Tamerlani e sono pubblicati sulla mappa interattiva di Tourer.it, il portale cartografico dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna sviluppato dal Segretariato regionale del Ministero della Cultura.

I sei percorsi portano a spasso gli appassionati, i turisti e i semplici curiosi tra gli imperdibili, i portici che devono essere visti e vissuti necessariamente, tra i portici ecclesiastici tra chiese e conventi, tra i dettagli e i particolari architettonici delle colonne e capitelli, i palazzi senatori e le decorazioni in cotto per concludere con il percorso storico alla scoperta dell'evoluzione architettonica e funzionale dei portici nel corso dei secoli per comprendere come questi elementi, nati per esigenze pratiche, siano diventati parte dell'identità della città. Per il settimo e ultimo percorso si sale in bicicletta alla ricerca dei portici UNESCO.

È così possibile leggere e preparare l’itinerario da casa, scaricando la mappa in pdf con le brevi descrizioni degli elementi che lo connotano, oppure consultarlo dal proprio smartphone direttamente sul posto, aumentando l’esperienza grazie alla ricchissima mappa di beni culturali, sentieri e percorsi posti nelle vicinanze.

È anche possibile contribuire alla valorizzazione del patrimonio cittadino caricando le proprie foto direttamente sul portale. Tourer.it, infatti, è il frutto costantemente aggiornato della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini uniti dallo stesso scopo: arricchire la conoscenza della bellezza del patrimonio culturale emiliano-romagnolo e porla al centro di uno sviluppo territoriale sostenibile, fatto di itinerari a piedi o in bicicletta e di partecipazione.

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