Iscrizione

Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale

Breve sintesi

Il sito seriale I Portici di Bologna è uno dei sistemi porticati più rappresentativi al mondo. Si tratta di un catalogo che rappresenta tutte le fasi storiche, e quindi architettoniche, che hanno avuto luogo, di cui le dodici componenti sono i risultati più rilevanti e prestigiosi.
Queste componenti, selezionate tra gli oltre 62 km di portici bolognesi situati sia nelle aree centrali sia nelle aree periferiche, secondo un criterio di rappresentatività, sintetizzano l’intero sistema. Costituiscono un insieme rappresentativo di tipologie, caratteristiche architettoniche e funzioni urbane e sociali in un arco temporale molto ampio.
Dunque, in sintesi, gli elementi che trasmettono l’OUV del sito sono i cinque appena elencati:

  1. lunghezza dell’arco temporale
  2. permanenza
  3. varietà funzionale
  4. varietà tipologica
  5. uso sociale dello spazio urbano

 

Il portico pubblico, come modello di una vita sociale particolarmente attiva in ogni momento e in qualsiasi condizione climatica, è una tipologia antichissima di interesse globale, un elemento adottato da secoli in tutto il mondo. Esso trova in Bologna una rappresentazione eccezionale e completa dal punto di vista cronologico, tipologico e funzionale.

È un modello architettonico ma anche sociale, luogo di integrazione e scambio, in cui i principali protagonisti della città (cittadini, migranti e studenti) vivono e condividono tempo e idee, relazioni e pensieri. È un punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile dove spazi civili e religiosi e residenze di tutte le classi sociali sono perfettamente integrati: un luogo di continuo scambio di valori umani che pervade e plasma la vita della città. Questa è la ragione per cui le persone che sono passate a Bologna, nei secoli, hanno apprezzato e decantato il portico, ed è il motivo per cui il modello porticato è stato continuamente esportato in altre parti d'Italia e d'Europa.

Inoltre, a Bologna, i portici sono il risultato eccezionale di un sistema di regole urbanistiche. Questo ha favorito la creazione di una tipologia architettonica che è stata declinata in modi diversi nella città di Bologna nel corso di nove secoli. Il mantenimento della normativa regola l'uso, la gestione e la costruzione dei portici nell'attuale corpus normativo e la volontà di proporre il modello porticato, anche laddove l'espansione moderna della città non prevede l’applicazione dello Statuto duecentesco.

Infine, l’aspetto sociale e comunitario è ciò che contraddistingue questi spazi coperti che sono nati come, e continuano ad essere, proprietà privata ad uso pubblico. Per questi motivi la comunità, ma anche i visitatori, hanno sempre riconosciuto e riconoscono ancora oggi l’elemento porticato come elemento identificativo della città.

Criteri d’iscrizione

Criterio (iv):
La serie dei portici di Bologna, selezionati nel contesto del sistema porticato che permea la città storica e ha significative presenze nella città contemporanea, rappresenta in maniera esemplare una tipologia architettonica di antica origine e ampia diffusione, mai abbandonata fino ad oggi, ma in continua evoluzione attraversando le fasi storiche delle trasformazioni urbane.
La serie rappresenta esemplarmente, nelle varie declinazioni cronologiche, tipologiche e funzionali, una varietà di tipologie edilizie porticate, diffuse tra le abitazioni civili della classe operaia e le residenze aristocratiche, le fabbriche pubbliche e religiose, che sono state sviluppate dal XII secolo all'epoca contemporanea. Fu impiegata una gamma ampia di materiali e stili che sussiste ancora oggi come risultato di una città che si espande e cambia nel tempo.

I contributi

Lingua Documento Traduzione a cura di
FRANCESE

Candidature del Portici de Bologne à la liste du patrimoine mondial de l'UNESCO (PDF)


Giusi Riccioni è nata a Bologna, vive in Francia a Grenoble

CINESE

联合国教科文组织世界遗产目录候选者:博洛尼亚柱廊 (PDF)


Liu Dong è nata a Qingdao, Cina, vive a Bologna dal 2014
UCRAINO

Кандидатура Болонських аркад у списку об’єктів світової спадщини ЮНЕСКО (PDF)


Khrystyna Besashchuk è nata in Ucraina, vive a Bologna dal 2008
GIAPPONESE

ユネスコ世界遺産リスト登録候補 ボローニャのポルティコ群 (PDF)


Haruka Arakwa è nata a Tokio, Giappone, vive a Bologna dal 2000
NORVEGESE

Nominasjonen av i portici di Bologna til UNESCOS verdensarvliste (PDF)


Geir Tore Aamdal è nato e vive a Stavanger, in Norvegia ed è stato per alcuni mesi a Bologna tra il 2007 e il 2009
POLACCO

Kandydatura portyków bolońskich do tytułu światowego dziedzictwa UNESCO (PDF)


Paulina Chrobak è nata in Polonia, ha vissuto a Bologna dal 2009 al 2018
SPAGNOLO

La candidatura de los porticos a la lista del patrimonio mundial de la UNESCO (PDF)


Noemi Julian è nata a Saragozza, Spagna, e abita a Bologna dal 2019
BOLOGNESE

La candidadûra di Pôrdg ed Bulåggna a “Patrimòni Mundièl dl’ UNESCO” (PDF)


Ghino Collina è stato Sindaco di Casalecchio di Reno
CROATO

Bolonjski “Portici” se kandidiraju za ulazak na popis spomenika UNESCOve svjetske baštine (PDF)


Ivana Kurelac è nata a Zagabria, vive a Bologna dal 2007
PORTOGHESE

A candidatura dos pórticos de Bolonha na lista do patrimônio mundial UNESCO (PDF)


Karin Magnavita è nata a Salvador di Bahia, Brasile. Vive a Bologna dal 2018
INGLESE AMERICANO

Bologna's Porticos candidacy to the UNESCO world heritage site list (PDF)


Michele Leonardi è nato a Bologna. Vive nel New Jersey, USA dal 2008
RUMENO

Candidadura Porticilor din Bologna la lista patrimoniului mondial UNESCO (PDF)


Mihaela Mircea è nata a Bordei Verde, Romania. Vive a Bologna dal 1998
TEDESCO

Die Nominierung der Säulenhallen von Bologna für die Liste des UNESCO-Weltkulturerbes (PDF)


Lucrezia Zanardi è nata a Bologna; vive a Dortmund, in Germania, dal 2017