Tre nuovi spazi nel Quartiere San Donato-San Vitale

Al via la riqualificazione di tre immobili: l’ex mercato San Donato, il centro Beltrame e l’ex edificio rurale di via Fantoni.

I tre edifici in questione fanno parte di un investimento più ampio, (oltre a quelli del PON METRO, ci sono i finanziamenti provenienti dal Piano Periferie e da altri programmi nazionali o europei) attraverso il quale il Comune di Bologna intende creare una rete degli spazi aperti alle associazioni, alle imprese e ai cittadini come previsto dal Piano per l’Innovazione Urbana.

Nei prossimi mesi cittadine e cittadini, associazioni, imprese, scuole saranno chiamate a partecipare all’interno di specifici Laboratori di Quartiere per riflettere sulla destinazione d’uso e sulla vocazione di questi edifici ma da marzo sono stati avviati i processi di profilo più tecnico.

I tre immobili:

  • ex Mercato San Donato: oggi conosciuto con il nome di Mercato Sonato, ospita la sede dell’Associazione Senzaspine, orchestra giovanile bolognese e organizzatrice di molteplici attività nel campo della musica, insieme ad altre organizzazioni partner che lavorano nell’ambito del design, della cucina km 0 e delle arti. Oggi questo luogo si sta trasformando in un centro polifunzionale di cultura e socialità dove abitanti del quartiere, studenti, musicisti, curiosi e appassionati posso ascoltare musica classica e partecipare alle molteplici attività innovative che vi vengono organizzate ogni giorno. Il PON METRO include diversi interventi sull’ex Mercato San Donato. Da una parte prevede lavori di efficientamento e riqualificazione energetica; dall’altra parte, la riqualificazione e recupero dell’immobile allo scopo di creare attività di inclusione ed innovazione sociale. Verrà dato particolare impulso alle sinergie tra il luogo e le altre realtà che operano nella zona.
  • centro Beltrame: centro di accoglienza diurno e notturno per persone che si trovano in situazioni di disagio sociale, è interessato dall’Asse del PON dedicato ai servizi per l’inclusione sociale, in particolare alle azioni integrate di contrasto alla povertà abitativa. Il centro Beltrame è stato al centro di un progetto: Bel(le)trame, promosso dagli operatori del dormitorio, dai vicini residenti nella zona del “Condominio Sabatucci” e da diverse realtà associative attive nell’area della Cirenaica. Il progetto ha visto la costruzione di una piccola palestra popolare, costituita all’interno della struttura di accoglienza. Gli obiettivi del PON METRO in questa struttura investono in particolare le fasce fragili di popolazione messe in stretta sinergia con altre realtà associative del Quartiere.
  • ex edificio rurale di via Fantoni: è un edificio di proprietà pubblica che sarà soggetto a abbattimento e ricostruzione. E’ connesso a un podere di circa 6 ettari, posto nelle immediate vicinanze degli spazi assegnati a Link Associated, realtà associativa che si occupa di musica e performances.  Il luogo si trova in un’area di campagna residua a confine con CAAB (Centro Agro Alimentare Bolognese) e al nascente FICO (Fabbrica Italiana Contadina). Anche in questo caso il progetto prevede che l’edificio sia efficiente da un punto di vista energetico mentre la vocazione pensata per questo spazio è quella di ospitare percorsi di prevenzione dei comportamenti a rischio compulsivo (sostante stupefacenti, gioco d’azzardo, internet, videogiochi) soprattutto dedicate alle fasce giovani. Inoltre si propongono attività di promozione della salute e si prevede la creazione di una zona di diminuzione del rischio ‘chill out’ per i locali notturni della zona, oltre ad altre attività più legate al welfare tradizionale e al “piano freddo”.

Sarà comunque all’interno dell’attività dei laboratori di quartiere che progetti e vocazioni saranno meglio individuate e definite, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti potenzialmente coinvolti dal programma e con una attenzione particolare all’inclusione di adolescenti e giovani.