Inclusione sociale e abitativa per superare l’emergenza da COVID-19

Il progetto comprende diverse azioni tese a favorire l’inclusione sociale e l’autonomia di persone vulnerabili e a rischio di emarginazione:

  •  Azioni tese a rigenerare e rinsaldare i legami territoriali per promuovere la coesione sociale in aree degradate attraverso attività culturali, di animazione territoriale e collaborazione civica, di rilancio e rinnovamento del lavoro di comunità.
  •  Proseguimento degli interventi per il contrasto al disagio abitativo che investe fasce fragili di popolazione e il reintegro nel tessuto sociale dei soggetti individuati, tramite percorsi personalizzati mirati al recupero dell’autonomia, secondo il paradigma dell’Housing First.
  •  Sistema di inserimenti temporanei di breve e medio termine in alloggi non ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) volto a fronteggiare i casi di estrema emergenza abitativa.
  •  Sviluppo dell’Agenzia Sociale per la casa, finalizzata all’accompagnamento alla ricerca attiva di un alloggio nel mercato privato per nuclei accolti in progetti di pronta accoglienza e transizione abitativa.
  •  Proseguimento dell’intero intervento relativo al Piano Freddo del Comune di Bologna per l’accoglienza a bassa soglia di accesso di persone in difficoltà e/o senza dimora e per l’attuazione di misure a contrasto della grave marginalità adulta, anche in funzione delle esigenze derivanti dall’emergenza sanitaria COVID-19.

Laboratorio urbano e attivazione di spazi pubblici per la rigenerazione dell’area di via Lazzaretto.

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