Cambiamenti climatici e città

I cambiamenti climatici sono un problema molto sentito non solo dai governi nazionali e locali ma dall’intera collettività. Nelle città il fenomeno si presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti inquinanti che derivano dal traffico, dal riscaldamento e dai processi industriali.

Per queste ragioni è maturata la consapevolezza che gli interventi per migliorare l’efficienza energetica delle città giocano un ruolo strategico nelle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici globali.
Il ruolo centrale dei governi locali è stato sottolineato anche durante la conferenza mondiale sul clima organizzata dalle Nazioni Unite a Durban. In tale occasione è stato presentato un documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il mondo in cui si riconosce “che le città sono i centri dell’innovazione economica, politica e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i governi locali rivestono un ruolo strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici per la loro responsabilità in piani e regolamenti che possono influenzare adattamento e mitigazione”.

L’Unione europea sta agendo con più modalità nel settore dell’efficienza energetica. L’atto più significativo in tale direzione è l’impegno preso nel 2007 dagli Stati membri nel cosiddetto “pacchetto clima-energia” – conosciuto anche come pacchetto 20-20-20 - che ha fissato gli obiettivi da raggiungere entro il 2020 sul fronte del risparmio energetico (+20%), dell’incremento della produzione da fonti energetiche rinnovabili (+20%) e della riduzione dei gas serra (-20%).

Ultimo aggiornamento: mercoledì 18 luglio 2012