Zanardi, il sindaco del pane

Fu il primo sindaco socialista di Bologna e durante la prima guerra mondiale fece costruire un forno per distribuire pane al prezzo della farina, comprò due piroscafi per importare grano dall'Argentina e legna dalla Gran Bretagna, aprì i cosiddetti negozi Zanardi, per evitare la speculazione sui generi alimentari. Fu anche indagato dalla procura, ma dimostrò di aver usato il denaro pubblico per l'interesse comune dei cittadini. 

Il Comune lo celebra, a cento anni dalla sua elezione a Sindaco, il 15 luglio 1914, dedicandogli l'apertura della seduta di Consiglio comunale di lunedì 14 luglio 2014, con interventi della presidente Lembi, dell'attuale sindaco, Virginio Merola, e un ricordo di Patrizia Dogliani, che ha ricostruito le tappe di questa figura storica.

Una figura così importante da restare nel cuore dei bolognesi, tanto che un altro grande sindaco, Dozza, poi eletto nel 1946, nonostante Zanardi, candidato socialista, avesse preso più preferenze anche in quell'occasione, lo volle al suo fianco per annunciare la Liberazione di Bologna nel 1945. Una ulteriore riprova, come sottolinea la presidente del Consiglio comunale Simona Lembi, "che proprio con Francesco Zanardi nacque il modello emiliano di buon governo, che si affermò poi nel dopoguerra". 

Martedì 15 luglio alle 18 il Sindaco ha scoperto una targa dedicata a Zanardi nell'ex forno del pane, oggi sede del MamBo, in presenza dei familiari. Il Comitato provinciale di AICS Bologna assieme all'Associazione Panificatori, che all'epoca si costituirono in sindacato di categoria contro il calmieramento del prezzo del pane, distribuiscono dal 15 al 17 luglio in piazza Re Enzo proprio il pane di Zanardi. I 'barillini', una delle tipologie di pane storicamente preparate dal forno comunale, sono venduti a 2 euro il sacchetto, a 5 euro con l'opuscolo sulla storia di Zanardi, le cartoline e l'annullo postale a lui dedicato. I proventi saranno devoluti all'Associazione Italiana Scerosi Multipla.

Un filo rosso unisce la storia di Zanardi al presente: con il progetto case Zanardi, l'Amministrazione si ispira alla visione politica del sindaco che vedeva nei Comuni il livello di governo più importante e vicino ai bisogni della popolazione. 

 

 

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