Utili Teatri dell'Inutile

Venerdì 28 agosto nell'ambito di bè bolognaestate 2015 prende il via la nuova edizione della rassegna "Pratello. Teatro Musica", per la direzione artistica di Paolo Billi e Angela Malfitano. Sei appuntamenti all'interno della Corte del Quartiere Saragozza per un programma il cui titolo - “Utili Teatri dell'Inutile”- mette al centro il tema dell' utilità dell'inutile. In questo momento storico in cui ogni oggetto ed ogni azione vengono valutati sotto la lente dell'utilità, della funzionalità e dell'efficienza è fondamentale interrogarsi sull'importanza dell'inutile, ma soprattutto ribadire l'utilità delle azioni culturali che per loro natura sfuggono a etichette e misurazioni di efficienza.

Come ogni anno il progetto vede il coinvolgimento attivo della compagnia OUT Pratello composta dai ragazzi dell'area Penale esterna che saranno protagonisti dello spettacolo “Studio di Visioni e Sogni”, ispirato all'opera e alla figura di Giuliano Scabia, in scena venerdì 4 settembre e che parteciperanno a tutti gli appuntamenti della rassegna,  ricoprendo ruoli tecnici e di gestione del pubblico e degli spazi durante tutto il corso della rassegna. Le attività con i minori dell'area Penale sono, come da tradizione, il cuore del progetto e quest'anno il lavoro che ha portato alla messa in scena dello spettacolo  ha impegnato ragazzi in laboratori  guidati dal regista Paolo Billi, dalla scenografa Irene Ferrari e dal coreografo Elvio Pereira De Assurcao. 

Accanto alla nuova produzione che vede in scena i ragazzi della Compagnia Out Pratello, “Utili Teatri dell'inutile” presenta altri quattro spettacoli originali, realizzati e presentati per l'occasione: tra gli artisti gli attori Angela Malfitano, Francesca Mazza, Maurizio Cardillo e i danzatori di Officine di Creazione del Ceps diretti da Paola Palmi. Inoltre ogni serata spettacolo sarà preceduta da un prologhetto per riflettere sull'utilità dell'inutile, sul palco Gianni Sofri, Luca Alessandrini, Graziella Giovannini, Vittorio Boarini, Concetto Pozzati e Veronica Ceruti.