Refezione scolastica, il Sindaco chiede le dimissioni dell'ad di SERIBO

refezione garantita 20 maggio

Il Sindaco Virginio Merola è intervenuto in apertura di Consiglio comunale per chiedere le dimissioni dell'amministratore delegato di Seribo, Paolo Arduini, e conseguentemente azzerare il cda della società di produzione pasti, in seguito al disservizio verificatosi venerdì 6 febbraio. 

Di seguito l'intervento del Sindaco tenuto in Aula. 

"Come sapete sono in atto indagini della Procura, attraverso i NAS, per verificare l'ipotesi di interruzione di servizio pubblico a SERIBO. Come sempre piena fiducia nell'operato della magistratura. Sulla base dell'esito di queste indagini come Comune ci riserviamo ogni azione a tutela del Comune e delle famiglie.

Tuttavia, sulla base di quanto risulta ai nostri Uffici, ritengo opportune le dimissioni dell'amministratore delegato di SERIBO, Arduini, in quanto primo responsabile gestionale della società, e il conseguente azzeramento del cda.

Al più presto quindi sarà convocata l'assemblea dei soci per ridisegnare l'assetto aziendale della società in questa delicata fase di transizione. 

Ringrazio i lavoratori che hanno deciso di convocare per oggi la loro assemblea sindacale evitando con responsabilità di fare mancare i pasti anche nella giornata di domani. In particolare ringrazio i lavoratori che nella giornata di venerdì hanno assicurato il servizio pasti di emergenza. 

Sta emergendo in sostanza una gestione inadeguata dell'emergenza che si è venuta a creare. Questo, pur di fronte a una giornata di disagi per l'intera città metropolitana, rende non ammissibile una gestione inadeguata di questo tipo dell'organizzazione aziendale, in particolare per una produzione pasti rivolta ai bambini. 

Siamo perciò determinati a procedere alla impostazione di un nuovo assetto della produzione pasti, che garantisca maggiore trasparenza e qualità per un servizio così importante rivolto ai genitori e in particolare ai bambini. Un nuovo assetto nel quale dovrà essere fondamentale un ruolo più incisivo dei genitori e dei lavoratori nelle attività di controllo della qualità della produzione pasti".