Refezione scolastica, il Comune chiede l’opinione dei genitori per migliorare il servizio

Il Comune di Bologna chiede alle famiglie degli oltre 20.000 bambini iscritti alla refezione scolastica una valutazione sul servizio e lo fa inviando a tutte un questionario da compilare online. Da lunedì 20 novembre i genitori riceveranno una mail dal Comune contenente un link che rimanda direttamente alla compilazione del questionario: poche semplici domande per raccogliere l’opinione dei genitori.

L'indagine, curata dalla società SWG, è svolta garantendo l'anonimato. Il link rimarrà attivo per la compilazione fino al 31 dicembre 2017. I dati raccolti saranno trattati nel rispetto della legge sulla privacy, secondo le modalità previste nella policy della società SWG

Chi non dovesse ricevere la mail con il link e desiderasse dare il suo contributo potrà scrivere a refezionescuola@comune.bologna.it.

L’indagine rientra all'interno del piano di miglioramento della refezione scolastica messo in campo dal Comune da alcuni anni con diverse azioni, per aumentare la qualità del servizio. Uno degli strumenti per la predisposizione del piano è proprio il monitoraggio del livello di gradimento del pasto da parte degli alunni e delle famiglie.

Nel mese di aprile è stata condotta una indagine con questionario nelle scuole, rivolta a più di 2.000 bambini, che hanno risposto alle domande esprimendo il loro parere sulla qualità del pasto consumato attraverso emoticon e alcune domande dirette. Ora tocca alle famiglie esprimere la propria opinione.

Il questionario è organizzato con domande che prevedono risposte multiple e in alcuni casi le risposte sono differenziate per ognuno dei figli iscritti al servizio. L'indagine chiede ai genitori il numero di figli iscritti al servizio e la scuola frequentata, pone domande sul servizio in generale e sul gradimento dei cibi da parte degli alunni, ma sonda anche le abitudini alimentari che bambini e ragazzi hanno tra le mura di casa. Ai genitori viene inoltre chiesto se si sono mai recati a scuola a fare un assaggio, per capire se le risposte date derivano solo dal confronto con i propri figli e il personale scolastico, oppure se c’è stata una esperienza diretta del pasto servito a scuola.

Per promuovere la partecipazione all’indagine il Comune di Bologna, oltre a utilizzare tutti i propri canali di comunicazione con le famiglie iscritte al servizio, la prossima settimana distribuirà un volantino informativo a tutti gli alunni iscritti alla refezione, da portare a casa come ulteriore avviso alle famiglie.