Progetto Staveco

Nuova vita per l'area Staveco. Il Comune di Bologna cede l'ex area militare compresa tra viale Panzacchi e la collina (San Michele in Bosco) all'Università di Bologna. Il via libera, presentato dal Sindaco di Bologna Virginio Merola e dal Magnifico Rettore Ivano Dionigi, permetterà all'Ateneo di realizzare un nuovo insediamento ad alta vocazione internazionale che rappresenti un polo attrattivo, innovativo, caratterizzato da sostenibilità ambientale. Al tempo stesso consentirà il decongestionamento della Cittadella Universitaria nel centro storico. 

Staveco, già laboratorio pirotecnico, poi arsenale militare e officina di manutenzione e riparazione di mezzi corazzati (Staveco, ovvero Stabilimento per i Veicoli da Combattimento), occupa una superficie pari a 93.288 mq, 45.500 dei quali edifici. Il Piano strutturale comunale prevede per quell'area la realizzazione di studentati e strutture ricettive, commercio in strutture di vicinato e artigianato di servizio, pubblici esercizi e altri servizi. La trasformazione dell'area prevede, tra l'altro, la realizzazione di un sistema di verde pubblico che unisca viale Panzacchi, via Codivilla con il parco pubblico di San Michele in Bosco e l'Istituto Rizzoli, oltre ad un parcheggio pubblico a servizio del centro e della collina, per circa 400 posti auto.

“Attraverso l'accordo tra Comune e Università, all'interno dell'ex area Staveco si realizzerà un polo universitario, un parco che unirà il centro storico con la collina e altri servizi per la socialità – commenta soddisfatto il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – Sottolineo il fatto che il Piano urbanistico esclude, per quell'area, residenze private”. Cosa ci guadagna la città? “Rinunciando a quell'area, consegnandola all'Università, si arriverà ad un'importante riqualificazione urbana – sottolinea ancora il Sindaco Merola – sarà aperta a tutti i cittadini e al tempo stesso investiremo sui giovani, sulla conoscenza e sul diritto allo studio”.

Comune e Università continueranno a lavorare a stretto contatto affinché l'Ateneo possa arrivare, come prevede l'accordo, a bandire l’appalto per la realizzazione delle opere entro 22 mesi. 

Inoltre, fino a domenica 9 marzo, Salaborsa ospita la mostra "Progetto Staveco. Un nuovo polo universitario tra centro storico e collina", promossa da Università di Bologna, Comune di Bologna e Urban Center Bologna. La mostra espone le proposte e le idee progettuali sull'area ex Staveco elaborate da una trentina di ricercatori del Dipartimento di Architettura e del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna con 14 studi di giovani architetti.

 

 

(Foto Roberto Rossi)