Patto di promozione "Zona universitaria bene comune" e conseguente deroga ordinanza orari

persone sedute in piazza Verdi

La Giunta ha approvato la delibera riguardante il Patto di collaborazione per la promozione della “Zona Universitaria Bene Comune”, che prevede per i titolari di pubblici esercizi, per la costituenda associazione e per il Comune di Bologna, specifici impegni di collaborazione per migliorare le condizioni di vivibilità della zona universitaria. Alla base del Patto c'è l'impegno a promuovere un moderato consumo di alcol, anche attraverso apposite campagne di comunicazione, e a mettere in campo azioni di prevenzione per quanto riguarda il rumore e gli schiamazzi all'esterno dei locali. 

I gestori che sottoscriveranno il Patto di collaborazione avranno l'opportunità di derogare alle limitazioni di orario previste dall'ordinanza, cessando la somministrazione domenica e lunedì all'una di notte, da martedì a giovedì alle 2, venerdì e sabato alle 3. La chiusura dell'esercizio è prevista entro 30 minuti dagli orari indicati.

Non possono aderire a questo Patto di collaborazione i locali di via Petroni, per i quali rimane vigente la specifica ordinanza di regolazione degli orari che interessa parte della via.

“L'ordinanza si è dimostrata uno strumento fondamentale per poter attivare un reale dialogo con i locali e riuscire a intraprendere un percorso di amministrazione condivisa dell'intera area che passa dalla qualificazione dell'offerta commerciale, dal contrasto all'abuso e alla vendita abusiva di alcol e dalla lotta al degrado, iniziando dal vetro e dalla pulizia di muri e serrande. L'obiettivo infatti non è il proibizionismo, ma ristabilire una civile convivenza tra residenti, frequentatori e gestori dei locali, prendendosi cura insieme della zona universitaria come bene comune - afferma il Sindaco Virginio Merola – La vendita abusiva di alcolici sottocosto, il controllo della qualità delle bevande, il pieno rispetto del divieto di vendere alcol a minorenni, la regolarità dei rapporti di lavoro dei dipendenti e il rispetto delle esigenze dei residenti saranno la priorità di intervento d'una rafforzata presenza della Polizia municipale, in collaborazione con gli esercenti del Patto”. 

I titolari di pubblici esercizi della zona universitaria intenzionati ad aderire al Patto di collaborazione possono recarsi per la firma presso il Settore Attività Produttive e Commercio, piazza Liber Paradisus 10, torre A, 5° piano; dal lunedì al venerdì 8.30-12.45; il giovedì anche il pomeriggio 15-16.45.

In particolare, nel patto sono contenuti specifici obiettivi e azioni di cura condivisa della zona universitaria come bene comune, gli impegni che dovranno assumere i sottoscrittori e il Comune, le modalità di collaborazione e le forme di sostegno, la durata e la revoca.

Al fine di rendere più efficaci le azioni condivise con la sottoscrizione del Patto, il Comune e gli operatori hanno condiviso la necessità che i pubblici esercizi dell’area diano vita ad un unico soggetto con poteri di rappresentanza collettiva (associazione o consorzio) in grado di coordinare meglio e condividere le azioni di promozione, responsabilizzazione e monitoraggio degli impegni assunti.

Chi aderirà al Patto dovrà innanzitutto evitare offerte speciali che ne favoriscano il consumo di alcolici e al contempo costituiscano una garanzia di qualità del prodotto. Dovrà inoltre effettuare attività di cura, manutenzione e tutela igienica dell'area prospiciente il proprio esercizio, al fine di migliorarne la vivibilità e la fruibilità e a mitigare l’impatto che la propria attività determina nei confronti dei residenti. 

Il pubblico esercizio aderente dovrà anche garantire l’accesso libero alla cittadinanza ai propri servizi igienici senza obbligo di consumazione, segnalando la cosa con apposito cartello. Dovrà infine essere in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali e delle sanzioni pecuniarie comminate dall'Amministrazione comunale.

Il soggetto che si costituirà per coordinare le azioni del Patto dovrà dotarsi di uno Statuto coerente con i principi del Patto sottoscritto,  di un sito internet attraverso il quale rendicontare le proprie attività e bilanci, dovrà individuare una rappresentanza di operatori che partecipi periodicamente al Tavolo di Monitoraggio e Gestione della Zona Universitaria, e concordare con l’Amministrazione un Piano di valorizzazione e gestione annuale “Zona Universitaria Bene Comune”. 

Il Comune controllerà il rispetto del Patto e concederà le deroghe d’orario concordate. Sosterrà e incentiverà inoltre il soggetto nella fase di implementazione del Piano di valorizzazione e gestione annuale “Zona Universitaria Bene Comune”, anche attraverso la concessione di spazi e altre forme di agevolazione. Potenzierà inoltre la presenza della Polizia Municipale nella Zona Universitaria, negli orari serali e notturni, con particolare attenzione al contrasto della vendita abusiva di alcolici. Attuerà un Piano di investimenti dedicato alla rigenerazione della Zona Universitaria, aggiornerà orari e modalità di intervento Hera per la pulizia e metterà a disposizione del soggetto le squadre di Cittadinanza attiva e pulizia graffiti.

Il Patto avrà durata di un anno ed è rinnovabile. La deroga per chi lo sottoscrive permette ai pubblici esercizi di adottare il seguente orario: domenica e lunedì cessazione dell'attività di somministrazione all'1; martedì, mercoledì e giovedì cessazione dell'attività di somministrazione entro le 2; venerdì e sabato cessazione dell'attività di somministrazione entro le 3.

Gli operatori per sottoscrivere il patto dovranno essere in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali e delle sanzioni pecuniarie comminate dall'Amministrazione comunale.