La gestione dell'Istituto Aldini/Valeriani/Sirani dal Comune di Bologna alla Città metropolitana

Si avvia alla conclusione, dopo diversi anni di transizione, il definitivo passaggio di consegne dell'Istituto Aldini Valeriani dal Comune di Bologna alla Città metropolitana.

Per il sindaco del Comune e della Città metropolitana Virginio Merola il passaggio ad una gestione metropolitana "significa investire sulle Aldini Valeriani e sulla centralità della cultura tecnica per il futuro della nostra comunità”.

Per i prossimi 10 anni Palazzo Malvezzi si farà carico delle spese di gestione e manutenzione ordinaria dell'edificio di via Bassanelli che attualmente ospita 2.249 studenti in 103 aule. I primi interventi sotto la nuova gestione hanno riguardato la nuova aula magna da 250 posti, un grande spazio attrezzato per convegni e proiezioni dotato di tutti i presidi di sicurezza che inaugura mercoledì 29 novembre.

Il passaggio era già previsto da un accordo del 20 ottobre 2008 fra il Comune e l'allora Provincia, ai sensi della L. 23/96 in materia di edilizia scolastica. La Convenzione del 2008, disciplinava il regime transitorio dei rapporti relativi alla statalizzazione degli Istituti comunali Aldini-Valeriani e Sirani, prevedendo in particolare che gli oneri di progettazione e di esecuzione delle opere necessarie al conseguimento del CPI (Certificato Prevenzione Incendi) fossero in capo al Comune di Bologna. Con la presentazione avvenuta a luglio 2017 della SCIA da parte del Comune al Comando dei Vigili del Fuoco, si sono quindi verificate tutte le condizioni necessarie al passaggio di consegne.

Il 13 settembre è stata perciò sottoscritta la Convenzione che affida alla Città metropolitana la gestione in uso gratuito di tutti i locali degli Istituti scolastici di via Bassanelli, tranne quelli concessi in uso alla Fondazione Aldini/Valeriani (restano infatti validi tutti gli accordi esistenti tra Comune e Fondazione) mentre dal 1° gennaio 2018 ci sarà anche il passaggio delle utenze.