La Cerimonia delle Lanterne e una mostra a MAMbo per ricordare la tragedia di Hiroshima

Sabato 6 agosto in occasione del 71°anniversario dell'esplosione della bomba atomica di Hiroshima, si svolgerà al Parco del Cavaticcio la suggestiva Cerimonia delle Lanterne, organizzata dal festival di cultura giapponese Nipponica.

La serata si aprirà alle 18 con l'inaugurazione della mostra "Facing Histories" di Yumi Karasumaru, precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015 che rimarrà allestita presso gli spazi della Collezione permanente di MAMbo fino al prossimo 16 ottobre.

Sarà proprio Yumi Karasumaru, artista di Osaka che da molti anni vive tra Bologna e il Giappone, a presentare in questa occasione la reading performance dal titolo “Facing Histories in Hiroshima”, un' azione che combina le modalità espressive del teatro giapponese con quelle performative occidentali. L'artista, accompagnata dalla musica di Enrico Serotti, interpreterà testi poetici di autori sopravvissuti alla tragedia di Hiroshima per accompagnare poi il pubblico all'esterno del museo, verso la serata dedicata alla Cerimonia delle Lanterne

Da sempre interessata alla memoria storica del suo paese d'origine e alle vicende drammatiche che l'hanno colpito, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni sul tragico avvenimento di Hiroshima avvenuto il 6 agosto del 1945. In particolare è del 2015 il vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo presenta ora una selezione di 69 pezzi. In questa serie l'artista riproduce metodicamente immagini riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva. Il suo caratteristico stile pittorico, accompagna allo shock delle immagini – che si rivelano solo ad un'osservazione ravvicinata - con un avvicinamento graduale e apparentemente addolcito da colori luminosi e accattivanti.

L' articolato programma de "Il Sole di Hiroshima" - che oltre alla Cerimonia delle Lanterne prevede molte altre iniziative tra le quali alcune proiezioni e lo spettacolo teatrale “Com'era blù quel cielo”, diretto da Claudio Longhi - si svolge al fine di sostenere il progetto giapponese NPO Watanoha Smile, impegnato a favore dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, danneggiata dallo tsunami del marzo 2011 e ABIO Bologna, associazione di volontariato attiva nel reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Bologna, a sostegno del Progetto Accoglienza. Tutti gli eventi della serata sono gratuiti, ma chiunque vorrà partecipare potrà farlo acquistando una lanterna di carta che potrà personalizzare disegni, pensieri e preghiere prima di affidarla alle acque del laghetto del Cavaticcio.