L’og-getto che non getto: nuova vita agli oggetti smarriti

Quanti sono gli oggetti che vengono persi, abbandonati, scordati e che nessuno va più a cercare? L'Ufficio Oggetti rinvenuti del Comune di Bologna, raccoglie ogni anno quasi 1000 oggetti che dopo 12/14 mesi vengono messi all'asta, ma non tutti vengono venduti.

Per ridare una nuova opportunità a questi oggetti il Comune di Bologna ha indetto un bando pubblico aperto alle associazioni della città e uno dei progetti vincitori è stato “l’OG-GETTO che non GETTO” presentato dall'Associazione Visu-Ali.

Il progetto ha coinvolto 25 classi delle scuole superiori e ai ragazzi è stato chiesto di scegliere un oggetto, tra quelli contenuti in una valigia arrivata nella loro classe, a cui dedicare una storia. Sono 60 i racconti scritti e una giuria di esperti ha scelto i 25 da inserire in un volume dal titolo "l'OG-GETTO che non GETTO". Lo scopo del progetto era quello di sensibilizzare i giovani alla valorizzazione e al riciclo di oggetti che non saranno così gettati tra i rifiuti, ma a cui verrà data una seconda vita e un'altra opportunità.

Al progetto hanno partecipato gli Istituti : L. Galvani - M. Minghetti - E. Fermi - N. Copernico - F. Arcangeli - L. Bassi - Malpighi - S. Luigi - A.B. Sabin.

Sabato 26 maggio dalle 15.30, presso la sala Biagi del quartiere Santo Stefano, si terrà la premiazione del progetto a cui parteciperanno anche i ragazzi autori dei racconti selezionati.
Nel pomeriggio verrà allestita una piccola mostra degli oggetti raccontati nel volume, che sarà possibile acquistare e verrà fatta un'asta degli oggetti descritti. Quelli che non saranno acquistati verranno donati all'associazione Re-use with Love.

L'evento fa parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018 che rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile che si svolgerà dal 22 maggio al 7 giugno.

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