Cheap Festival, grandi opere di street poster art in centro e periferia

Dall'1 al 10 maggio arriva Cheap, il festival interamente dedicato alla street poster art, realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna e già anticipato in marzo da Cheap Green, il progetto speciale, nato in seno  al festival e incentrato sul tema del verde che ha visto l'affissione dei lavori di Paper Resitance e del duo SZ ZS nelle tabelle affissive in disuso del centro storico, ripulite e restaurate per l'occasione. 

La seconda edizione del festival che prevede anche un bel programma di eventi collaterali, si concentra invece soprattutto nelle periferie di San Vitale, San Donato, Porto e Navile, dove le opere degli artisti ospiti rigenereranno alcuni muri di grandi dimensioni di proprietà del Comune. Tutti i progetti “site specific”, grandi opere visive realizzate su supporti cartacei per dare uno spaccato significativo delle diverse tecniche che compongono la street poster art.

Tre gli artisti italiani:  Lucamaleonte che interverrà  in via Ottavio Mascherino, è uno tra i maestri indiscussi dello stencil, attivo già dal 2001 nell'ambito della street poster art,  è conosciuto soprattutto per la perfezione formale e la grande attenzione al dettaglio; il duo milanese Orticanoodles che interverrà  al Pilastro, in via Casini,  realizzando un ritratto di Roberto Roversi, è eccezionale interprete di stencil art; Martina Merlini, bolognese, è la più giovane artista invitata dall'organizzazione, interverrà in via Zago e coerentemente con la sua ricerca artistica lavorerà prendendo come base grandi poster frammentati, giustapposti e alternati a macchie di colore.

Due le guest star straniere:  Hyuro, artista argentina è tra le più interessanti autrici dell'attuale  panorama internazionale della street art. La sua intera parabola artistica si concentra sul tema dell'identità femminile, punto di partenza per riflessioni più ampie sulla società contemporanea, ma per Bologna ha pensato un intervento di tematica Green che si articola in 43 pannelli installati sul muro di cinta dell'autostazione. Infine il duo franco tedesco L.E.T. Che realizza graffiti già dagli anni ottanta, speciazlizzandosi poi a partire dal 1992 proprio in street poster art. Il loro lavoro si potrà vedere al partire dal 4 maggio nei muri esterni del TPO di via Casarini. 

A questo gruppo di ospiti si aggiungono gli artisti selezionati attraverso la Open Call lanciata a gennaio dagli organizzatori. Le loro opere, a tema Green, saranno visibil tra l'8 e il 10 maggio,  ancora una volta nelle bacheche affissive in disuso della città.