"BilBOlbul " dal 22 al 25 novembre la XII edizione del festival internazionale di fumetto

BilBolbul, la XII edizione del festival internazionale di fumetto, curato dall'associazione Hamelin, torna a Bologna dal 22 al 25 novembre e si concentra intorno al tema del fantastico. Mostri e meraviglie, estatico e pauroso, anche quest'anno il festival è un lungo viaggio nelle molte e diverse forme del fumetto con ospiti prestigiosi e artisti di prim'ordine.

Molte e imperdibili le mostre che interpretano il tema del festival: le visioni cosmiche di Jack Kirby - padre dei famosissimi supereroi Marvel - si potranno vedere nella sede della Fondazione del Monte, mentre la provincia allucinata di Francesco Cattani, autore del manifesto di BilBOlbul, e i cunicoli spiraliformi di Mat Brinkman saranno allestiti alla Pinacoteca Nazionale. All'Accademia di Belle Arti si trovano le introspezioni apocalittiche di Guido Buzzelli e le commistioni di narrazione e scienza del progetto ERCcOMICS, mentre gli ambigui giardini di Amandine Meyer saranno esposti al Museo della Musica e l’infanzia misteriosa e animistica di Emelie Östergren alla galleria Squadro. Tra i protagonisti di questo viaggio anche le tavole di Gianluca Ascione in mostra al Cassero e quelle di Cristina Portolano negli spazi di MAMbo.

Oltre alle esposizioni BilBOlbul presenta anche un fitto calendario di incontri incontri, workshop, residenze e produzioni d’artista, spettacoli, proiezioni, un convegno, molte attività per bambine e bambini, appuntamenti a scuola e in biblioteca, una speciale rassegna creata ad hoc da Cineteca di Bologna e un ricco calendario di eventi off che già dai primi giorni di novembre anima la città.

"BilBOlbul è un esempio di come intendiamo lavorare sulla cultura - afferma l'assessore Matteo Lepore - aprendo collaborazioni tra istituzioni e operatori, allargando e diversificando la proposte per il pubblico attraverso un lavoro continuativo e strutturato sul territorio"

Nel corso del 2018 infatti BilBOlbul ha reso più solida la sua nuova forma. Il festival infatti non è più solo un evento circoscritto, ma un progetto sempre attivo nel corso di tutto l'anno, che ha l’obiettivo di formare lettori nuovi e per questo si rivolge anche a pubblici diversi da quello degli appassionati di fumetto, coinvolgendo scuole, biblioteche, librerie e associazioni, mentre il tradizionale appuntamento di novembre diventa l’occasione di celebrare un anno di attività.