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Casa di Antonio Moreschi
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Mi avviai barcollando per S. Alberto con una guida
che mi condusse da un sarto, povero ma onesto e generoso: con Bonnet,
a cui devo la vita, comincia la serie dei miei protettori senza
i quali non avrei potuto sopravvivere per trentasette giorni dalle
foci del Po al golfo di Sterrino, dove m'imbarcai per la Liguria.
Dalla finestra della casa in cui mi trovavo, a S. Alberto, vedevo
passeggiare i soldati austriaci, padroni e insolenti come sempre!
Abitai in due case, in questo piccolo ma bellissimo paese, e in
entrambe fui tenuto al sicuro, trattato con una generosità
superiore alla condizione economica di quella gente.
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