M.M.

Nel 1924, dopo i corsi serali all’Istituto Tecnico Aldini-Valeriani e le prime esperienze di lavoro alla Curtisa e alla G.D, Mario Mazzetti fondò in Via Galliera 128 la Fabbrica Motociclette Brevetti M.M., in società con Alfonso Morini e due finanziatori.

Mazzetti ne fu il cuore e la mente, con la sua inventiva e le capacità progettuali che lo portarono a realizzare, nel corso degli anni, motocicli apprezzati per le caratteristiche tecniche e i materiali costruttivi, oltre che per la loro eleganza. Alfonso Morini – sino al 1937, quando si congedò dalla società – curò gli aspetti commerciali, agonistici e la gestione interna dell’azienda in accordo con l’avvocato Salvia, dal 1927 nuovo socio apportatore di capitali.

Negli anni Venti-Trenta le fortune commerciali della M.M. trassero impulso dai successi sportivi nelle più prestigiose competizioni, con la conquista di campionati, nazionali ed esteri, e record mondiali di velocità.

Nel 1931 si inaugurò il nuovo stabilimento di Via Calvart 42 che, alla vigilia della seconda Guerra Mondiale, dava lavoro a circa sessanta addetti con una produzione di oltre 400 motoveicoli all’anno, in particolare di grossa cilindrata.

Le restrizioni dell’economia bellica, negli anni Quaranta, arrestarono lo sviluppo dell’Azienda, la cui attenzione si era rivolta verso il nascente settore dei motocarri. Nel dopoguerra, nonostante i gravissimi danni subiti nei bombardamenti del 1944, la M.M. trovò la forza di risollevarsi presentando, con alcuni modelli tradizionali, interessanti ed innovative motociclette, sempre curatissime dal punto di vista tecnico, con l’impiego di serie delle sospensioni telescopiche. Tuttavia gravi problemi amministrativi e gestionali, dopo la morte di Salvia, ne provocarono il declino, fino alla definitiva chiusura, nel 1958.

Prima di ritirarsi dal lavoro, Mazzetti prestò la sua collaborazione ad alcune aziende del settore motoristico, tra cui la Minarelli.

 

Bibliografia 

E. Ruffini, G. Tozzi, Moto M.M.: alla ricerca della perfezione, Vimodrone, 1988

A. Campigotto, M. Grandi, E. Ruffini, Moto bolognesi degli anni ’20, Vimodrone, 2004

A. Campigotto, M. Grandi, E. Ruffini, Moto bolognesi degli anni 1930-’45, Vimodrone, 2006

A. Campigotto, M. Grandi, E. Ruffini, Moto bolognesi del Dopoguerra, Vimodrone, 2008

E. Ruffini, Mario Mazzetti, con ingegno e con arte, "ScuolaOfficina", 2, 2009

 

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 26 maggio 2011