Camillo Benso di Cavour

Carlo Monari (1831 - 1918)
Monumento a Camillo Benso di Cavour, Marmo, 1892
Bologna, Giardini di piazza Cavour

Il piccolo ma interessante giardino che occupa il centro della piazza Cavour, disegnato da Pietro Ceri con aiuole e vialetti racchiusi da una cancellata, venne aperto dopo il 1860 nell’ambito del progetto urbanistico municipale per il miglioramento del centro cittadino, che vide l'abbattimento di interi isolati di case fatiscenti e l'apertura di nuove vie e piazze dedicate ai padri della recente unificazione nazionale.
Intorno al giardino furono costruiti edifici, tra cui il Palazzo della Banca d'Italia, che oggi costituiscono uno dei più interessanti  complessi urbanistici dell’‘800 bolognese.
Lo scultore Carlo Monari, bolognese,  partecipò in prima persona alle battaglie per l'Unificazione italiana, tra le schiere dei volontari garibaldini, ed in seguito dedicò diverse opere alla glorificazione del recente passato. Tra esse, segnaliamo il leone ferito (1867 ca.) che, rifiutato dalle commissioni municipali bolognesi come monumenti alla giornata dell'8 agosto, nel 1883 venne  collocato in Certosa come monumento ai Martiri dell'Indipendenza.
Allievo di Cincinnato Baruzzi, lavorò intensamente soprattutto per la città e per la Certosa di Bologna. Del busto venne realizzato nello stesso anno anche un gesso da collocarsi nella sala del Museo del Risorgimento, inaugurata il 12 giugno 1893, gesso oggi conservato nei magazzini del Museo.
La scritta, collocata sul cippo marmoreo, sotto lo stemma del Comune di Bologna, così recita: “Perché questa piazza oltre il nome ricordi le sembianze dello statista glorioso gli studenti universitari del Circolo monarchico liberale col concorso di cittadini il 6 giugno 1892 posero”.

Ultimo aggiornamento: martedì 14 giugno 2011