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Valori, persone e competenze: 1.300 nuove assunzioni in Regione Emilia-Romagna

Dopo 10 anni di blocco del turn over, la Regione ha in programma quasi 1.300 assunzioni, attraverso una tornata concorsuale che si è sviluppata a partire dalla metà di luglio.
Un percorso aperto a nuovi profili in ambiti che vanno dalle materie giuridico-amministrative a quelle economico-finanziarie, dalla gestione del territorio alla tutela ambientale, fino alla trasformazione digitale. In nome di una multidisciplinarietà che lascia spazio a ogni famiglia professionale, comprese quelle umanistiche.

Il piano triennale dei fabbisogni lavorativi 2019-2021, varato dalla Giunta regionale, risponde anche alla prevista riduzione dell’organico di circa il 30% nel triennio per fisiologici pensionamenti, ‘Quota 100’ e altre cause, e prevede appunto le 1.500 assunzioni, considerando anche l’Agenzia regionale per il lavoro, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (Arpae) e L’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Er.Go).

Attraverso il Piano si potrà puntare a ridurre l’età media del personale, oggi superiore ai 52 anni, 57 nella dirigenza, ma soprattutto a integrare gli organici regionali con nuove e ulteriori competenze e attitudini.
Tra le finalità, anche quella di recuperare il 10% di efficienza tramite misure di riorganizzazione e trasformazione digitale. Il tutto senza aumenti di spesa per l’Amministrazione.


I concorsi
Già a partire da metà luglio sono possibili le iscrizioni a 6 concorsi pubblici per laureati. Una seconda tornata si avrà tra ottobre e novembre, con 3 concorsi pubblici per diplomati. A dicembre 2019 sono previsti anche i concorsi per giovani laureati nel settore Agricoltura.
Concorsi per 20/30 dirigenti sono programmati a partire da agosto 2020, con modalità che saranno decise dalla nuova Giunta regionale nella prossima legislatura.
Le prime assunzioni si perfezioneranno tra dicembre 2019 e gennaio 2020.


I profili
I profili previsti dai bandi di concorso per laureati riguardano specializzazioni in materie giuridico amministrative, economiche e finanziarie, gestione del territorio e del patrimonio pubblico, programmazione del territorio e della tutela ambientale, agro-forestali, e della trasformazione digitale, mentre per i diplomati saranno ammessi i profili amministrativo contabile, tecnico progettista in campo ambientale e tecnico in campo agro-forestale.
Per visionare tutti i bandi, i requisiti e le scadenze  clicca alla pagina del reclutamento della Regione Emilia Romagna.

 

Ultimo aggiornamento: lunedì 19 agosto 2019