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Emilia Romagna, cresce l’occupazione nel I trimestre 2019

Aumenta il tasso di occupazione nei primi tre mesi.

Arrivano segnali positivi dall’ISTAT che certifica come in Emilia Romagna, nei primi tre mesi del 2019, si sia registrata una crescita del tasso di occupazione e un calo della disoccupazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Tasso di occupazione: Emilia Romagna dietro solo al Trentino Alto Adige.

I dati aggiornati al 13 giugno confermano che nel primo trimestre di quest’anno, il tasso di occupazione regionale (15-64 anni) è salito al 69,9% (68,4% nel 2018): tasso più elevato in Italia, inferiore solo al Trentino Alto Adige (71,1%).

Il tasso di disoccupazione, in calo nel primo trimestre, è pari al 6,1%: a livello regionale una percentuale più bassa lo si rileva unicamente in Trentino-Alto Adige (4,3%). Tra le altre regioni si segnala il Veneto con un tasso pari al 6,2% e la Lombardia con il 6,3%.

Lavoro dipendente, contratti e Cassa Integrazione: ecco i numeri

Segnali positivi sono stati confermati dal SILER (Sistema Informativo Lavoro Emilia Romagna) che testimonia come, nel periodo compreso tra il 1 Aprile 2018 e il 31 marzo 2019, le posizioni di lavoro dipendente in Emilia Romagna siano cresciute di circa 21.000 unità.

Per quanto concerne la tipologia di contratti formalizzati, la maggior parte dei rapporti sono stati siglati con contratti a tempo indeterminato e apprendistato.

Per concludere, per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni, i dati INPS segnalano che, tra gennaio e aprile 2019, sono state autorizzate in regione 5,8 milioni di ore, in diminuzione del 5,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Per maggiori informazioni, è utile consultare il sito della Regione Emilia-Romagna

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 04 settembre 2019