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Al via la nuova Rete attiva per il Lavoro. Dalla Regione 20milioni per finanziare l'occupazione

Col mese di novembre è arrivata anche la nuova Rete attiva per il Lavoro, voluta dalla Regione Emilia – Romagna, con l’obiettivo di potenziare l’offerta e i servizi per tutti coloro che sono alla ricerca di un’occupazione. A tal fine, la Rete terrà assieme pubblico e privato e sarà costituita da 38 Centri per l’Impiego e 20 società private accreditate; il tutto sotto la coordinazione dell’Agenzia per il Lavoro.

In fase di sottoscrizione del Patto di servizio, gli utenti disoccupati da almeno 12 mesi e senza alcun sostegno al reddito, potranno scegliere se usufruire dei servizi offerti dal Centro per l’Impiego presso cui si sono iscritti o dai 20 soggetti privati accreditati. I servizi potenziati toccheranno i campi della ricerca del lavoro, dell’incontro tra domanda e offerta, del servizio di orientamento e di certificazione delle competenze.
Le società private potranno invece accreditarsi per l’erogazione di servizi in due ambiti diversi: il primo per prestazioni standard a persone e datori di lavoro; il secondo per prestazioni si inserimento lavorativo e inclusione di persone fragili e vulnerabili.
Resta tuttavia di competenza pubblica la responsabilità di definire il patto di servizio e il programma personalizzato d'interventi per ogni persona, e l’investimento di risorse pubbliche coerente col fabbisogno. Di competenza pubblica anche il collocamento mirato delle persone con disabilità.

Gli 8 milioni investiti dalla Regione per l’avvio di questa misura, si accodano ad altri 12 messi a disposizione per l’ampliamento dei servizi dei Centri per l’Impiego; nello specifico, percorsi personalizzati per coloro che cercano un’occupazione, o  che vogliono avviare un percorso autonomo o di avvio di impresa.

Per maggiori e più dettagliate informazioni, consulta la pagina dedicata nel sito istituzionale della Regione.

 

Ultimo aggiornamento: martedì 28 novembre 2017