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Lotta la povertà, partito il Reddito di solidarietà regionale

Un sostegno concreto per persone e famiglie in grande difficoltà economica.
Ha preso il via in  Emilia Romagna il Reddito di solidarietà (RES). La misura di contrasto alla povertà voluta, ideata e introdotta dalla Regione con la Legge Regionale 24/2016, che per realizzarla ha scelto di stanziare 35 milioni di euro all'anno di risorse proprie.

Il RES prevede un contributo di 80 euro per ogni componente del nucleo (fino a un massimo di 400 euro al mese per un anno) a sostegno concreto di famiglie, anche unipersonali, di cui almeno un componente sia residente in Emilia-Romagna da almeno 24 mesi, e con Isee corrente inferiore o uguale a 3mila euro.

La nuova misura va a  integrare la misura del SIA (misura nazionale di sostegno al reddito varata dal Governo a maggio 2016 e partita su tutto il territorio nazionale nel settembre 2016) ampliandone sostanzialmente la platea di beneficiari. Se il SIA, infatti, è rivolto alle famiglie con reddito Isee uguale o inferiore a 3mila euro, con figli minori o con disabilità o in presenza di una donna in stato di gravidanza, il RES estende il beneficio a tutti i nuclei familiari includendo anche quelli unipersonali e le famiglie senza figli o con figli maggiorenni (sempre con un Isee uguale o inferiore a 3mila euro).

Per i residenti nel Comune di Bologna le domande si accolgono esclusivamente su appuntamento presso la sede del Servizio sociale del proprio territorio.
Orari, informazioni e recapiti sono disponibili sul sito dello Sportello Sociale>>

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 28 settembre 2017