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'Garanzia Giovani' contro la disoccupazione

E' ufficialmente attiva dal 1° maggio la Youth Guarantee, iniziativa dell'Unione Europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano nuove opportunità per acquisire competenze ed entrare nel mercato del lavoro.

Il progetto ha un budget di oltre un miliardo e mezzo di euro, di cui 567 milioni appositamente stanziati dall'Iniziativa Europea per l'Occupazione Giovanile, altrettanto a carico del Fondo Sociale Europeo e il resto coperto da fondi statali. In coerenza con le linee guida europee, si applica in tutte le regioni che hanno un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, quindi in pratica l'intero territorio nazionale tranne la provincia di Bolzano, e nel nostro paese è stata estesa anche alla fascia 25-29 anni inizialmente non prevista.

L'obiettivo è ambizioso: coinvolgere almeno un milione di giovani cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training, cioè non impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo) con azioni di orientamento e politiche attive, garantendo loro un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale.

L'attuazione delle misure è demandata alle Regioni sulla base di convenzioni sottoscritte con il Ministero del Lavoro. L'Emilia Romagna è una delle prime regioni che hanno completato le procedure e che quindi dovrebbe avviare gli interventi concreti con tempestività, contando su una dotazione di 74 milioni di euro.

"L'idea alla base dell'attuazione del progetto Garanzia Giovani nella nostra regione - ha dichiarato l'assessore Patrizio Bianchi - è aumentare le competenze dei giovani per contrastare la disoccupazione, promuovere la qualità e la continuità del lavoro, supportare la creazione di nuove imprese e premiare le imprese che investono sui ragazzi e sulla loro formazione. Per farlo occorre costruire i presupposti di un patto condiviso tra i giovani, destinatari degli interventi e chiamati ad essere proattivi nel cogliere le opportunità offerte, e le imprese che dovranno investire responsabilmente nel futuro dei giovani avvicinandoli al lavoro". Coerentemente con questa prospettiva, la Regione punta soprattutto a rafforzare l'infrastruttura formativa, come base per creare occupazione qualificata e stabile, e quindi investirà le risorse più consistenti nella formazione e nei tirocini.

La prima fase operativa sarà centrata sulla comunicazione, finalizzata sia a coinvolgere il mondo delle imprese, anche grazie alla stipula di Protocolli nazionali di collaborazione con le principali Associazioni imprenditoriali ed anche con alcune grandi aziende, sia a informare i giovani e stimolare il loro coinvolgimento attivo.

I servizi e le opportunità che saranno messe a disposizione partono da un colloquio di orientamento per favorire una conoscenza del mercato del lavoro e delle opportunità che offre, per individuare eventuali offerte e per costruire un piano personalizzato e coerente.

Il menu delle azioni concrete prevede varie tipologie, differenziate in base al profilo dell'utente:

Reinserimento in un percorso formativo
Per i giovani tra i 15 e i 18 anni, privi di qualifica o diploma, saranno realizzati percorsi, anche personalizzati, per rientrare nella scuola o nella formazione e conseguire un titolo di studio.

Tirocinio formativo
Per giovani tra i 18 e i 24 anni: promozione, tutoraggio e individuazione di datori di lavoro ospitanti per realizzare tirocini formativi extra-curriculari, anche in mobilità geografica e transnazionale, della durata massima di sei mesi (12 mesi per disabili o svantaggiati), con indennità di frequenza minima di 450 euro mensili, finanziata per il 70% dalla Regione e per il 30% dalle realtà ospitanti. In caso di assunzione al termine del tirocinio, l'azienda ha diritto a un incentivo da 1.500 a 6.000 euro, la cui erogazione è gestita dall'INPS.

Sostegno all'inserimento lavorativo attraverso l'apprendistato
Per i giovani dai 15 ai 29 anni, sostegno all'inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato.
La formazione qualificata prevista dalle tre tipologie di contratto è finanziata attraverso risorse pubbliche. Alle imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale e di apprendistato per l'alta formazione e la ricerca (le due tipologie di contratto in cui la componente formativa è più rilevante) la Regione riconosce incentivi rispettivamente di 2.000/3.000 euro e di 6.000 euro, che si aggiungono alle agevolazioni già previste dalla normativa.

Incentivi per le aziende che assumono
Per ogni assunzione di un giovane iscritto alla Youth Guarantee, i datori di lavoro riceveranno dall'INPS un bonus variabile in relazione alle caratteristiche del giovane e alla tipologia contrattuale, da 1.500 euro per un contratto inferiore a 12 mesi fino a 6.000 euro per un contratto a tempo indeterminato.

Mobilità professionale in Italia e in Europa
Per i giovani dai 18 ai 24 anni, servizi di informazione e orientamento (attraverso la rete europea dei servizi per l'impiego Eures) e sostegno economico alla realizzazione di progetti di mobilità professionale all'interno del territorio nazionale o in Paesi UE.

Servizio civile
Per i giovani tra i 18 e i 29 anni, verranno emanati appositi bandi per il servizio civile volontario, prioritariamente nell'ambito dell'assistenza sociale, della cooperazione allo sviluppo e della salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico, monumentale ed ambientale.

Accompagnamento all'avvio di un attività autonoma e imprenditoriale
Per i giovani tra i 18 e i 29 anni, percorsi specialistici, mirati e personalizzati per l'avvio di attività autonome e la costituzione di nuove imprese giovanili. I percorsi comprendono un affiancamento tecnico per la traduzione dell'idea di impresa in progetto di fattibilità, un accompagnamento all'acquisizione delle competenze necessarie, la costruzione del business plan e l'accompagnamento allo start up d'impresa. E' inoltre previsto un sostegno economico in forma di microcredito.

Possono accedere al programma i giovani tra i 15 e i 30 anni non ancora compiuti al momento dell'iscrizione, residenti in Italia (compresi gli stranieri anche extra UE, regolarmente soggiornanti), non impegnati in un'attività lavorativa né iscritti a un corso scolastico o formativo.

La registrazione, obbligatoria, può essere effettuata dal 1 maggio 2014 a tutto il 31 dicembre 2015, recandosi al Centro per l'impiego competente per il proprio domicilio o compilando un modulo online sul portale regionale Lavoro per te oppure su quello nazionale Garanzia per i giovani.

Entro 60 giorni dall'iscrizione i giovani saranno contattati da un operatore per costruire insieme il progetto personalizzato e firmare il Patto di servizio. Entro i successivi 4 mesi mesi il percorso individuato deve avere inizio.

Per approfondire:

La Garanzia Giovani in Emilia-Romagna

La delibera regionale e la convenzione con il Ministero del Lavoro

Il sito nazionale Garanzia Giovani

La decisione UE di istituzione della Youth Guarantee

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 06 giugno 2014