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Le opportunità della carriera militare

Il settore militare, nonostante la crisi e la riduzione degli organici, rimane tuttora un bacino occupazionale importante. Anche se non si tratta di un lavoro come tutti gli altri e ha implicazioni giuridiche, logistiche e personali che gli interessati devono considerare attentamente prima di intraprenderlo.

In Italia le forze armate sono tre: Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare. A queste si aggiunge l'Arma dei Carabinieri che è elevata al rango di forza armata. Il personale militare attualmente è impegnato nella tutela dell'ordine pubblico, nel soccorso in occasione di gravi calamità nazionali (per esempio il terremoto in Emilia), in missioni internazionali, e nel pattugliamento delle coste e dei confini. Ovviamente, anche se l'Italia in base alla propria Costituzione "ripudia la guerra", si tratta di attività che comportano l'uso di armi e di tecniche di offesa; non a caso sono tuttora precluse a chi ha fatto obiezione di coscienza nell'epoca della leva obbligatoria.
Accanto ai corpi militari, esistono istituzioni formalmente civili, ma con funzioni in gran parte simili: Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza; a questi si può accedere al termine della ferma di un anno nelle forze armate.

Dopo l'abolizione del servizio di leva (2004), il reclutamento del personale militare avviene per concorso pubblico. Il primo livello di ingresso è quello del volontario in ferma prefissata di un anno (VFP 1), cui accedono giovani tra i 18 e i 25 anni in possesso almeno di diploma superiore. Attualmente i bandi prevedono quattro periodi di ammissione ogni anno, scaglionati in base alla data di nascita dei partecipanti.

Dopo la ferma annuale, che può essere prorogata di un altro anno su richiesta, si può accedere ai concorsi per la ferma quadriennale (VFP 4), anch'essa prorogabile fino a due anni. L'unico accesso "esterno" al corpo dei VFP4 è quello riservato agli atleti, mediante concorso pubblico riservato a coloro che hanno conseguito risultati sportivi di livello almeno nazionale.

La carriera militare prosegue con un ulteriore concorso interno, che seleziona i volontari in servizio permanente, cioè i "militari professionisti" che restano in servizio fino ai 60 anni.
I gradi più elevati della carriera sono i sottufficiali (sergenti e marescialli) e gli ufficiali (tenenti e gradi superiori di comando), selezionati sempre attraverso concorsi interni oppure tramite percorsi formativi equiparabili agli istituti superiori (scuole per allievi sottufficiali) o universitari (Accademie Militari) cui si accede per concorso pubblico. Sempre tramite concorso pubblico vengono spesso reclutati gli ufficiali con funzioni specialistiche come medici, psicologi, ingegneri.

Tutti i bandi vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito del Ministero della Difesa e su quelli delle singole Armi.

Link ai siti utili

PERSOMIL - Direzione Personale Militare del Ministero della Difesa

Esercito

Marina Militare

Aeronautica Militare

Arma dei Carabinieri

Guardia di Finanza

Polizia di Stato

Polizia Penitenziaria

 

Ultimo aggiornamento: lunedì 05 novembre 2018