logo Subaquando

r  i  c  e  t  t  e

      se sopravvivete...inviateci i vostri commenti!!

   ve le consiglia: Valerio Matteucci

   Salsiccia con le cime di rapa

(per 4 persone)

1,5 Kg. di cime di rapa

pepe nero

1 Kg. do salsiccia (2 pezzi a testa)

vino bianco 1/2 bicchiere

2-3 filetti di acciuga

olio q. b.

3 spicchi d'aglio

 

peperoncino fresco

 

Pulite e lavare le cime di rapa senza scolarle. Selezionare le infiorescenze e le foglie verdi e, volendo, anche i gambi più teneri.
In un tegame largo e profondo con coperchio a tenuta (possibilmente di vetro) soffriggete in abbondante olio l'aglio tagliato a rondelle, il peperoncino ed i filetti d'acciuga. 
Quando i filetti d'acciuga si sono disfatti mettete nel tegame la salsiccia tagliata a pezzi e forata ed iniziate la cottura. Non appena inizia a sgrassarsi aggiungete il vino bianco, le cime di rapa e coprite con il coperchio.
Mano a mano che le cime di rapa si riducono rimescolate di tanto in tanto aggiustando, se necessario, di sale e di pepe macinato al momento.

Terminate la cottura (20-25 minuti circa) e servite accompagnando (se volete) con crostini di pane tostato da intingere nel sugo rimasto nel tegame di cottura.

 

 

                            LE CIME DI RAPA

 

 

Cima di rapa (B. rapa L. subsp. sylvestris (L.) J. var. esculenta Hort.)
Caratteri botanici:

La Cima di rapa (Brassica rapa L. subsp. sylvestris (l.) Janch. var. esculenta Hort.) è una pianta di origine mediterranea e si differenzia dalla 

rapa comune per il ciclo annuale e la radice fiittonante che non si ingrossa. All'inizio si sviluppa una rosetta di foglie allungate provviste di picciolo, irregolarmente lobate e dentate, glabre o poco pelose. 

Dopo un breve periodo di tempo variabile a seconda della precocità della cultivar emette uno scapo fiorale carnoso e molto ramificato con infiorescenze (racemi) serrate, ombrelliformi che vengono raccolte prima dell'apertura dei fiori. L'attitudine al ricaccio permette di fare più raccolte nel corso  del ciclo. 
I fiori e la biologia fiorale sono simili a quelli della rapa.

 

 

 

 

 

 

 

 

DA SAPERE: se si comprano non pulite, a casa occorre selezionare le cime e le foglie più tenere; lo scarto è di circa il 50%

 Sono ortaggi invernali (novembre/marzo), con i primi caldi fioriscono ed i fiori sono poco commestibili; le migliori si trovano da dicembre a febbraio.

 Vanno consumate in breve tempo, prima che ingialliscano: si mantengono in frigo al massimo 2/3 giorni. 

 Se proposte fuori stagione sono di serra o conservate in frigo.

 Facendole lessare nella stessa acqua insieme alla pasta si conserva una buona parte dei sali minerali e delle vitamine in esse contenute.

 

 


ci farebbe piacere sapere se questa ricetta vi e' piaciuta; mandateci i vostri commenti, consigli o, semplicemente, ............. elogi!

 

 

 

Torna a Miscellanea  miscellanea


posta       per contattarci inviare un messaggio a:       sbq@iperbole.bologna.it 


homepage                                            a cura del  Subaquando Diving Club
  In collaborazione con il Settore Informazioni al Cittadino del Comune di Bologna
                            Si ringrazia il servizio Iperbole del Comune di Bologna