LUlisse di Joyce
LUlisse di Joyce è un testo la cui struttura narrativa è particolarmente complessa e pertanto difficile da riassumere. Edmund Wilson ne ha fatto una sintesi di poche pagine, giudicata ormai un classico della letteratura moderna.Lopera di Joyce è comunque ritenuta molto simile sia per forma che per contenuto allOdissea classica, come si evince dalla seguente tabella:
Personaggi:
Stephen Dedalus, in cerca di suo padre, è il Telemaco della
situazione.
Buck Malligan è lamico con il quale vive Stephen, in cui si riconosce il
personaggio Antinoo dellOdissea classica.
Mr Bloom ovvero Ulisse, ebreo dublinese, si sente ancora uno straniero tra gli irlandesi.
Sposato da sedici anni con una donna infedele, è lUlisse senza Telemaco, separato
dalla sua Penelope.
Infine cè Mrs Bloom che evoca il personaggio omerico di Penelope.
Lincipit del romanzo:
"Solenne e paffuto, Buck Mulligan comparve dallalto delle
scale, portando un bacile di schiuma su cui erano posati in croce uno specchio e un
rasoio.
Una vestaglia gialla, discinta, gli era sorretta delicatamente sul dietro della mite aria
mattutina. Levò alto il bacile e intonò:
-Introibo ad altare Dei.
Fermatosi, scrutò la buia scala a chiocciola e chiamò berciando:
-Vieni su, Kinch. Vieni su, pauroso gesuita.
Mestosamente avanzò e ascese la rotonda piazzuola di tiro. Fece dietrofront e con
gravità benedisse tre volte la torre, la campagna circostante e i monti che si destavano.
Poi, avvedutosi di Stephen Dedalus, si chinò verso di lui e tracciò rapide croci
nellaria, gorgogliando di gola e tentennando di capo. Stephen Dedalus, contrariato e
sonnolente, appoggiò i gomiti sul sommo della scala e guardò con freddezza la
tentennante gorgogliante faccia che lo benediceva, cavallina nella lunghezza e i chiari
capelli senza tonsura, ma marezzati color quercia chiaro."(
)
(Quaranta e Vacchi Suzzi, 2I1)
Corrispondenze tra lOdissea omerica e lOdissea" di Joyce:
ODISSEA | ULISSE di JOYCE | ORARI |
1) TELEMACHIA
Telemaco | La Torre | 8:OO |
Nestore | La Scuola | 10:00 |
Proteo | La Spiaggia | 11:00 |
2) ODISSEA
Isola di Ogigia (Calipso) | ||
Isola dei Feaci |
In analessi:
Lotofagi | La Colazione | 8:00 |
Isola delle Capre | Il Bagno | 10:00 |
Terra dei Ciclopi | Il Funerale | 11:00 |
Isola Eolia | Il Giornale | 12:00 |
Lestrigoni (antropofagi) | Il Pranzo | 13:00 |
Circe | La Biblioteca | 14:00 |
Terrre dei Cimmèri | Le Strade | 15:00 |
Ade (Tiresia) | La Mescita | 16:00 |
Isole delle Sirene | La Taverna | 17:00 |
Scilla e Cariddi | Le Rocce | 20:00 |
Isola di Ogigia (Calipso) | LOspedale | 22:00 |
Isola dei Feaci | Il Bordello | 24:00 |
3) IL RITORNO
Eumeo | Il Rifugio | 1:00 |
Itaca | La Casa | 2:00 |
Penelope | Il Letto | - |
Analisi del romanzo:
LOdissea eroicomica ridimensiona tempo e spazio: le peregrinazioni di Ulisse in mari e terre lontani divengono i movimenti di Bloom per le strade e nei bar di Dublino dalle otto del mattino alle ore piccole di ununica giornata.
.Al di là della folla dei personaggi minori, la struttura fondamentale del romanzo è riassunta nei tre protagonisti: Leopold Bloom-Ulisse, Stephen Dedalus-Telemaco, Molly Bloom-Penelope.
Bloom è luomo medio, sensuale, positivo e inefficiente, curioso di nuove esperienze ma timido e cauto, alla ricerca di concretezze scientifiche e di rapporti umani che, le une e gli altri, non gli riesce di trovare. Stephen è lidealista alla ricerca di valori spirituali, che si ribella alla quotidianità dellesistenza nel tentativo di trovare una sua coerenza intellettuale.
Mentre Bloom, ebreo per giunta non credente o praticante, nasce già nella condizione di esule, Stephen fa di tale condizione una scelta deliberata: egli ha in comune con Bloom la stessa inefficienza e incapacità di realizzare le aspirazioni più sentite. Luno e laltro rimangono nella condizione di ricerca, e sono, quindi, personaggi complementari. Sul piano narrativo questa complementarietà si manifesta nel fatto che Bloom ha perduto lunico suo figlio naturale, morto nellinfanzia, e la sua aspirazione è quella di trovare un nuovo figlio; Stephen a sua volta ha rifiutato il suo padre naturale e la sua stessa aspirazione, la sua ricerca è quella di una figura paterna che prenda il suo posto.
Sia Leopold Bloom che Stephen Dedalus sono proiezioni di Joyce in due età diverse
La terza protagonista, la moglie infedele di Leopold, è intesa a riassumere nel suo monologo finale tutte le donne che compaiono nel libro e le loro controparti mitiche: è non solo Penelope, ma anche la ninfa Calipso (4° episodio), e si riflette in Nausica-Gerty McDowell (13° episodio) e in Circe-Bella Cohen (15° episodio). Molly è lessenza della natura femminile, espressione della fisicità più assoluta, e della accettazione incondizionata ma non passiva della condizione umana.
(Quaranta e Vacchi Suzzi, 2I1)