La prima gita da Leicester a Longhborongh e ritorno, organizzata da Thomas Cook il 5 Luglio 1841 pare sia stata il viaggio inaugurale del turismo di massa.

Egli ebbe l'idea che la ferrovia potesse essere utilizzata per salvare le anime, e non solo per evitare di affaticare i piedi.

La prima gita di Cook attirò 570 passeggeri: ciascuno versò venti scellini per la corsa di venti miglia e un tè coi panini dolci, una banda suonò per tutto il viaggio.

Gli anni 1840/1850 erano un periodo in cui le troppo sviluppate ferrovie inglesi si facevano concorrenza per attirare passeggeri, Cook prenotò per un gran numero di viaggiatori in località balneari e stazioni termali della West Country.

Soltanto nel 1845 organizzò la sua escursione a scopo di profitto, e poi continuò ad accumulare guadagni sulle sue guide, sulle visite organizzate alle Esposizioni Universali, sui viaggi sulle Alpi, in Egitto e ancora oltre, nei luoghi lontani resi ormai accessibili dalla nave a vapore, dal treno, e in seguito dalle automobili e dagli aerei.

Era nato il turismo di massa.

 

Inghilterra, anno 1871: nascono le prime "vacanze" ufficiali. Occorre tuttavia aspettare la fine della prima guerra mondiale perché la nuova conquista si estenda e la fine degli anni Trenta perché tutti i lavoratori possano godere di "ferie retribuite". Si sviluppano intanto le associazioni per il turismo popolare che moltiplicano le proposte per i bambini, giovani e famiglie. La consuetudine del grande esodo estivo entrerà nel costume solo in un secondo momento.

 

PER UNA CLIENTELA POPOLARE

Il successo del turismo balneare spinge alcuni Inglesi a costruire negli anni Trenta delle case di vacanza in riva al mare: bungalow confortevoli dove gli abitanti delle città circostanti possono soggiornare a prezzi modici. Alla rigorosa gestione si somma l'attrazione per le slot-macchine appena introdotte nei villaggi. I villaggi sorgono soprattutto lungo le spiagge e tra questi c'è molta concorrenza tale che alcuni falliscono o vengono inglobati da altri.

(Ginevra Zucchini, Federica Volta, 4S1)