Pubblicato negli anni '50, quando la ricca e suburbana America aveva raggiunto l'apice, "On the road"diventò una lettura fondamentale per coloro che rifiutavano tali valori.
E' un diario-racconto dei vagabondaggi di Kerouac attraverso il Nord America con Neal Cassidy.

La struttura

Il romanzo manca di una trama principale, e la sua struttura è a episodi. Tuttavia tre elementi strutturali creano coesione:

Il tema del viaggio, simbolo della fuga dalla città e del passato di ognuno;
Il narratore Sal Paradise che rappresenta Kerouac stesso;
Lo stesso gruppo di amici che rivela un' irrequietezza cronica, un disagio che si manifesta nel desiderio di continuo movimento. Essi non hanno sempre in mente una destinazione e non trovano niente alla fine del loro viaggio.

Il protagonista

L' eroe del libro è Dean Moriarty, dietro cui si cela l'identità di Neal Cassidy che vive per divertimento, come traspare dai momenti di intensa esperienza e piacere, libero da tutte le costrizioni di carattere sociale ed economico. Egli simbolizza il disperato tentativo della generazione del dopoguerra per vivere ogni momento con estrema intensità in modo da superare la senzazione di vuoto e di paura.

I suoi amici

E' solo sulla strada che Dean e Sal Paradise vivono selvaggi e liberi. La musica che i due amici ascoltano e le persone che incontrano durante i loro viaggi sono descritti in un modo dettagliato e affascinante.

Stile

La prosa di Kerouac in questo romanzo è spontanea, come lui stesso la definì: "Io ho avuto l'idea dello stile spontaneo di "On the road" vedendo come il vecchio Neal Cassidy scriveva le sue lettere, tutte in prima persona, veloci, pazze, autentiche, assolutamente serie, dettagliatissime, con i nomi reali".

Questo metodo di scrivere significava esprimere qualunque cosa venisse in mente, e diventava un'attività di improvvisazione.

Lo scrittore vedeva in questa manifestazione di sentimenti una significativa rottura con l’assenza di emozioni e l'impersonalità dell'artista tipiche di T.S. Eliot.

Il linguaggio non sofisticato usato in questo romanzo fu definito Hip-talk (che è un linguaggio di strada). E’ identificato con il linguaggio dei musicisti jazz, in quanto è basato sulla spontaneità e sulle parole monosillabiche.