I mezzi ed equipaggiamento del pellegrino

 

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Su strade costituite da tracce di sentieri o da resti un po’ dissestati delle vie romane gli uomini del medioevo viaggiavano soprattutto a piedi, Ma più raramente anche su bestie da soma e da sella come asini e muli. In occasione davvero speciale su cavalli, su portantine a mano.

Ogni categoria di persone, dunque, aveva il suo mezzo, di trasporto preferito: per i pellegrini il modo più sicuro di acquistare ulteriori meriti dal viaggio era quello di viaggiare a piedi nudi e di intercalare con frequenti preghiere le chiacchere che si potevano scambiare con i compagni di viaggio.

 

L’equipaggiamento del pellegrino

 

Un bastone robusto per difendersi da briganti o bestie feroci o per aiutarsi nel guado di torrenti, nella salita di montagne

Un cappello a larghe tese per difendersi da sole e pioggia, scarpe preferibilmente robuste e pesanti e una bisaccia per contenere l’indispensabile ( cioè il meno possibile per non attirare la cupidigia altrui e viaggiare leggeri) era il corredo del pellegrino.

 

(Vittoria Mainoldi, Federica Spina, IV S2)