Il colonialismo europeo


Le grandi scoperte geografiche del cinquecento aprirono all’Europa orizzonti sconfinati, in cui ricchezza ed espansione territoriale, traffici e potenza militare poterono svilupparsi al di fuori del ristretto scacchiere europeo, permettendo alle nazioni del Vecchio Continente di spingersi attraverso gli oceani in terre sconosciute e semiselvagge, o anche in domini di antica civiltà, momentaneamente meno avanzati e facilmente penetrabili. Spagna e Portogallo, Francia, Olanda e Inghilterra si spartirono le cosiddette "Indie occidentali" (ossia le Americhe) e quelle "orientali" (India e Indonesia), ricavandone immense ricchezze che, con il loro afflusso in Europa, ne sconvolsero l’intera economia e ne ridisegnarono la gerarchia politica.