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COLONIZZAZIONE

 

Seimila anni fa gli uomini sapevano ben poco di ciò che esisteva a più di pochi giorni di viaggio dai loro villaggi. Inizialmente, poiché erano in grado di produrre tutto il loro fabbisogno alimentare e di costruirsi ciò di cui avevano necessità, non sentivano il bisogno di compiere viaggi lunghi.

Poi col passare del tempo l’uomo ha iniziato un progressivo tentativo di espansione. E’ difficile però che lo abbia fatto senza motivo alcuno: indubbiamente la mancanza di spazio e di terre e il bisogno di materie prime spinsero le genti di tutti i popoli a colonizzarne altri, spesso, soffocandone così la libertà. Ci furono dei periodi nella storia in cui questo evento assunse toni molto evidenti.

La colonizzazione è dunque il processo con cui una colonia viene creata e poi mantenuta nella sua condizione.

Con questo termine viene indicato quel processo verificatosi nel periodo anteriore alla nascita di Cristo, degne di nota sono la colonizzazione Fenicia, quella Greca e la colonizzazione Romana.

Con il termine colonialismo si cominciò ad indicare fin dall’ottocento, la colonizzazione stessa in forma moderna, come manifestazione tipica dell’imperialismo di alcune potenze europee: Inghilterra, Francia, Portogallo, Spagna e Olanda, che, a partire dal XV secolo si spartirono a tavolino il mondo, dividendolo in tante regioni quanti erano i continenti. Nacquero così quelle che possiamo definire le colonie Asiatiche, le colonie Africane e le colonie Americane.

Attualmente la colonizzazione ha dato origine ad una rete di rapporti e scambi tra Stati chiamata neocolonialismo.

(Degli Esposti Stefano, 4S2)

 

Bibliografia

Enciclopedia Microsoft Encarta - 1999
Enciclopedia dei Ragazzi – Rizzoli - 1988