Le canzoni di gesta

 

Centri di diffusine dei cantari di gesta si trovano lungo le vie percorse dai pellegrini la via per S. Giacomo di Compostella, che attraversa Roncisvalle e la via per Roma.

Nei luoghi di tappa del pellegrinaggio nelle piazze e nei mercati la gente si accalca attorno ai cantastorie per ascoltare le gesta dei paladini divenuti presto familiari.

Anche i monasteri influiscono sullo sviluppo delle Chansons.

Lo stretto rapporto esistente tra itinerari di pellegrinaggio e diffusione delle tradizioni cavalleresche è evidente in alcuni poemi ambientati in Italia; tra questi la più ricca di riferimenti alla via per Roma è la Chevalerie d’Ogier de Danemarche in cui gli inseguimenti dei protagonisti attraverso la penisola ripropongono con buona approssimazione il percorso che dal gran S. Bernardo.

porlando.jpg (15714 byte)La Chansons de Roland è il più noto dei poemi epici, fu scritto in Francia da un autore sconosciuto intorno al 1100.

Siamo all’epoca della Prima Crociata: l’Europa è pervasa dallo spirito della guerra santa, che contrappone il mondo cristiano a quello mussulmano.

In questo clima si diffonde la fama di Rolando Roland al di la dei Pirenei, Orlando al di qua delle Alpi – come modello di cavaliere cristiano caduto in battaglia contro i saraceni.

 

(Vittoria Mainoldi, Federica Spina, IV S2)