Il viaggio allegorico dell'uomo alla scoperta di sè

 

" Il viaggio è un’esperienza costante della vita dell’uomo; viaggiare è guardare il mondo presente e passato, ma è anche guardare se stessi, interrogarsi sugli uomini e sul destino di ognuno"

dice E. Leed in " La mente del viaggiatore; dall’Odissea al turismo globale".

Il "viaggio" ha in sé molti significati simbolici; primo fra tutti, esso è allegoria della vita dell’uomo, che è, essa stessa, un viaggio.

Il tema del viaggio è, quindi, uno dei più diffusi e durevoli della letteratura di ogni tempo, che riporta questa esperienza non solo su un piano realistico, ma anche simbolico: il viaggio diventa simbolo dell’inquietudine dell’uomo, della sua sete di conoscenza, del suo bisogno di mettersi alla prova sfidando l’ignoto, dell’itinerario della sua maturazione spirituale o di tutta la sua esistenza.

" Il viaggio è la struttura originaria di ogni racconto letterario":  ogni testo narrativo evoca la nozione di vita come viaggio: inoltre il libro stesso è simbolo di un viaggio, il percorso che fa il lettore leggendo, simultaneamente a quello che compie dentro se stesso e all’interno della personalità dello scrittore.(E. Leed)

Si possono ricercare, perciò, nella letteratura alcuni diversi significati simbolici assunti dai racconti di viaggio, che variano col mutare della società, della cultura, del tempo e dello spazio.

(Gianna Peticchio, 4S2)

BIBLIOGRAFIA