Il giorno 4 marzo dalle 17 alle 20 si è riunita alla Casa della Cultura
l'ASSEMBLEA MILANESE DELLE SCUOLE SUPERIORI, convocata da Retescuole su
mandato del Forum delle Scuole del Milanese. L'obiettivo era
coinvolgere maggiormente le scuole superiori nel movimento contro la
riforma Moratti, All'assemblea hanno partecipato 200 persone di 50
istituti superiori e licei. Oltre alle scuole sono intervenuti
rappresentanti della Cgil e dei Cobas, delle Scuole Civiche, del
Coordinamento superiori, dell'assemblea degli itp, dell'Autoriforma
gentile, dei Verdi, dell'Assessorato provinciale all'istruzione. E'
intervenuto un rappresentante del coordinamento dei collettivi
studenteschi che avevano organizzato la manifestazione antimoratti
della mattinata. La grande partecipazione delle scuole, l'appoggio
delle strutture presenti, l'apporto decisivo degli studenti, hanno
conferito a questa assemblea l'autorevolezza necessaria per articolare
una serie di iniziative contro lo schema di decreto riguardante le
superiori nel quadro più generale di lotta alla riforma Moratti:

- FAR PRONUNCIARE LE SCUOLE. Si sono già svolte alcune assemblee
sindacali che hanno approvato mozioni contro lo schema di decreto
riguardante le superiori. Si deve compiere ogni sforzo perché, nel
prossimo mese, a pronunciarsi contro la riforma Moratti siano anche gli
organismi istituzionali delle scuole: Collegio Docenti e Consiglio di
Istituto. Per arrivare a questo i docenti dovranno promuovere incontri
con le componenti studenti e genitori e adoperarsi per informare e
sensibilizzare. Le deliberazioni e le mozioni andranno inviate ai siti
sindacali e di movimento, ai media e al ministero.

- COINVOLGERE LE SCUOLE MEDIE. Ogni scuola superiore dovrebbe
"adottare" una scuola media del proprio territorio stabilendo
relazioni, diffondendo materiale informativo e organizzando incontri
coi genitori.

- PARTECIPARE ALLO SCIOPERO DEL 18 MARZO. Il movimento lo colorerà con
le proprie istanze antiriforma Moratti. Si chiede una manifestazione
unitaria e la partenza da Largo Cairoli insieme agli studenti.

- ESERCITARE PRESSIONE SULLA POLITICA. Il movimento dovrà chiedere ai
candidati alle prossime elezioni di pronunciarsi sulla riforma Moratti.
Si deve cercare di coinvolgere anche gli enti locali, schierandoli
contro la riforma. Si dovrà chiedere al Consiglio Provinciale di
pronunciarsi per l'abrogazione della riforma Moratti.

- ORGANIZZARE PROTESTE "CREATIVE". Nelle scuole si dovranno discutere,
anche sulla base delle singole specificità, iniziative che coniughino
protesta e dimostrazioni delle potenzialità delle scuole che la Moratti
vuol distruggere: attività laboratoriali in strada, pranzi antimoratti
offerti dalle scuole alberghiere, ecc. Sul modello della riflessione
che le elementari compiono su se stesse e sul loro far scuola, si
organizzerà una giornata seminariale di riflessione sulle superiori, la
loro esperienza, le possibilità di cambiamento.

- Tutti i punti di cui sopra devono costituire parte del PERCORSO
NECESSARIO PER GIUNGERE IL 14 APRILE AD UNA GIORNATA DI OCCUPAZIONE
DELLE SCUOLE SUPERIORI. L'occupazione dovrà avvenire nelle forme e
nelle modalità che le singole scuole si sentiranno di poter gestire. Le
opzioni sono molte: assemblea sindacale e quindi assemblea studentesca
alla mattinata, oppure cogestione, nel pomeriggio attività culturali,
inviti a personalità esterne, ecc. Sino ad arrivare alla forma di
protesta di maggior richiamo simbolico: l'occupazione sino al mattino
successivo, come forma anche simbolica di riappropriazione di uno
spazio che altri vogliono distruggere, e che il popolo della scuola
vuol far vivere, anche al di là di quanto avvenga oggi. Deve essere
chiaro che i docenti non devono delegare l'occupazione agli studenti.
Questa forma di lotta avrà un significato forte solo se vedrà la
partecipazione attiva di tutte le componenti scolastiche. In quella
stessa giornata potranno essere inviate via fax al ministero tutte le
mozioni approvate sino a quel momento.

E' responsabilità di ogni docente, ata, genitore, studente presente
all'assemblea farne conoscere i deliberati alla propria scuola e
cercare di attuarli sin da subito con energia e determinazione. Anche
le scuole superiori saranno inserite nel sistema di comunicazione
interno al Forum delle Scuole del Milanese, lo spazio unitario che sino
ad ora ha coordinato la lotta contro la riforma Moratti sul territorio.
La prossima assemblea del Forum, alla quale è chiamato a partecipare
almeno un referente per ogni scuola superiore, si svolgerà il giorno 21
marzo alle ore 17 nell'auditorium del Parco Trotter (in via Giacosa,
fermata della metro Rovereto) e servirà anche a fare il punto sul
programma di iniziative che questa assemblea ha promosso.

per Retescuole
Michele Corsi, Fabrizia Parini, Mario Piemontese