Alla c.a.

Ministro dell’Istruzione Università Ricerca

Letizia Moratti

 

Assessore Regionale Scuola e Formazione

 

Assessore Provinciale

 

Dirigente Scolastico Regionale

 

Dirigente Centro Servizi Amministrativi

p.c.

Collegio Docenti del Circolo Didattico di S. Giov. in Persiceto

 

Genitori del Circolo Didattico di S. Giovanni in Persiceto

 

Presidente del Distretto Scolastico 22

 

Sindaco di San Giovanni in Persiceto

 

Assessore alla Scuola e alla Formazione

 

Consiglio Comunale di San Giovanni in Persiceto

 

Redazione Bologna "La Repubblica"

 

Redazione Bologna "Il Resto del Carlino"

 

Redazione Bologna "L’Unità"

 

Redazione Bologna "L’Avvenire"

 

Redazione Bologna "Il Domani di Bologna"

 

Redazione Bologna "Telegiornale 3", RAI

 

Redazione "Borgo Rotondo" S.G.Persiceto

 

Redazione "Marefosca" S.M.Decima

 

Sindacato CGIL

 

Sindacato CISL

 

Sindacato UIL

 

Sindacato SNALS

 

Sindacato COBAS

 

Sindacato Gilda

 

San Giovanni in Persiceto, 10 aprile 2002

 

"[…]. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Art. 3, Principi fondamentali, Costituzione della Repubblica Italiana.

 

 

I componenti del Consiglio di Circolo di San Giovanni in Persiceto esprimono forte e viva preoccupazione per le recenti disposizioni relative alla scuola pubblica statale, in particolare per l’impatto che avranno i previsti tagli degli organici, di fatto già definitivi.

Il taglio degli organici nella scuola pubblica statale si traduce nella chiusura di esperienze didattiche innovative, nell’interruzione di tutte le esperienze di laboratorio, nell’impoverimento qualitativo della didattica e dell’Offerta Formativa delle scuole, nella riduzione di ogni supporto didattico di ausilio ai bambini diversamente abili, agli alunni stranieri ed ai bambini con svantaggio sociale.

Nel nostro Circolo Didattico, il più grande dell’intera Provincia e con una rilevante crescita demografica, per il prossimo anno scolastico 2002/2003:

  1. è stato tolto un posto in organico di inglese (passiamo da 4 posti richiesti ai 3 assegnati), per cui alle prime classi non potrà essere assicurato l’insegnamento della lingua inglese;
  2. è stata assegnata una classe prima elementare aggiuntiva a S. Matteo della Decima, ma con un solo insegnante dunque non a tempo pieno;
  3. è stata assegnata una sezione aggiuntiva per la scuola materna "Giorgio Nicoli", ma con un solo insegnante dunque senza la copertura per l’intera giornata;
  4. non è stato assegnato il posto in organico relativo al progetto stranieri;
  5. è stato soppresso il posto aggiuntivo, presente già da due anni, necessario a sostenere le situazioni critiche nelle sezioni di scuola dell’infanzia.

Questa è solo la prima fase del piano triennale di attuazione della legge finanziaria, che nei prossimi due anni comporterà ulteriori drastiche riduzioni.

Non sarà possibile qualificare la scuola pubblica statale SE si riduce il numero di docenti (e non solo) a fronte di un aumento della popolazione scolastica dalla composizione e dalle abitudini sociali sempre più diversificate e complesse; non sarà possibile prestare attenzione ai problemi individuali SE viene diminuito in maniera insostenibile il rapporto docenti-alunni; infine, non sarà più possibile rispettare il principio di generalizzazione dell’offerta della Scuola dell’Infanzia SE non se ne può garantire l’accesso a tutti.

In sintesi, a partire dal prossimo anno scolastico, saranno penalizzati tutti i ragazzi ed in particolare i più deboli, proprio coloro che l’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana vorrebbe maggiormente sostenuti e tutelati.

Il Consiglio di Circolo di San Giovanni in Persiceto chiede, pertanto, che vengano riviste tali politiche scolastiche, non più nell’ottica della compressione degli organici, e quindi delle attività, ma piuttosto nel segno dell’investimento e dell’incentivazione della scuola pubblica statale.

Il Consiglio di Circolo di San Giovanni in Persiceto intende, a tal fine, promuovere azioni ed iniziative volte ad informare e sensibilizzare le famiglie e la cittadinanza tutta riguardo alle ricadute che tali tagli avranno sulla qualità della scuola pubblica statale, ed inoltre intende intraprendere tutte le vie percorribili per rappresentare il proprio dissenso e la propria opposizione.

 

IL CONSIGLIO DI CIRCOLO DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO

con delibera n° 13 approva unanimemente

sottoscritto da tutti i consiglieri