La politica scolastica di questo Governo colpisce i principi costituzionali:

contestiamola con atti concreti e coerenti.

 

 

 

La politica scolastica della maggioranza di governo non è soltanto una politica regressiva, ma viola i principi fondamentali della Costituzione e stravolge il ruolo che la Costituzione assegna alla scuola pubblica.

Rispetto a questa politica non è possibile alcuna forma di gestione "emendativa"; contro questa politica è necessaria una ferma e totale opposizione a tutti i livelli, sia sociale che istituzionale.

L’Associazione "Per la scuola della Repubblica" auspica pertanto che tutte le forze democratiche possano rapidamente definire, sulla base dei principi costituzionali, una proposta alternativa alla politica scolastica di questo Governo e sviluppare un’iniziativa politica unitaria che abbia una concreta visibilità con una grande manifestazione nazionale.

In questo contesto l’Associazione "Per la scuola della Repubblica" ritiene che le scelte operate da questo Governo in palese contrasto con i principi costituzionali, debbano essere contrastate non solo con l’azione politica volta ad ottenere il pieno rispetto dei principi costituzionali, ma anche con concrete azioni legali.

Di fronte ad atti lesivi della Costituzionale è giusto protestare, è giusto impegnarsi per ottenerne l’abrogazione, ma è anche doveroso chiedere l’intervento agli organi giurisdizionali che hanno il compito di garantire l’osservanza della Costituzione.

L’Associazione "Per la scuola della Repubblica" propone pertanto di promuovere azioni legali per contestare:

a) l’illegittimo finanziamento pubblico alle scuole private, ancorché paritarie, in palese violazione dell’art. 33, 3 comma Cost.

b) l’illegittimo abbassamento degli anni relativi all’obbligo scolastico (e l’altrettanto illegittima trasformazione dell’obbligo scolastico in diritto-dovere) in palese violazione dell’art. 34, 2 comma Cost.

c) l’illegittima immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica, assunti per scelta discrezionale delle autorità ecclesiastiche in palese violazione dell’art. 51 Cost.

L’Associazione "Per la scuola della Repubblica" ritiene pertanto che, ferma restando la necessaria priorità di tutte le più opportune iniziative politiche, sia nel contempo necessario sollecitare l’intervento della magistratura per il ripristino della legalità costituzionale, l’Associazione "Per la scuola della Repubblica" invita pertanto tutte le Associazioni e le Organizzazioni democratiche e tutti i cittadini democratici, ed in particolare studenti, genitori e operatori della scuola ad aderire alle opportune azioni legali per contestare, anche in sede legale, ogni forma di finanziamento pubblico alle scuole private, la riduzione dell’obbligo scolastico e l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica.

l’Associazione "Per la scuola della Repubblica"

Comitato bolognese Scuola e Costituzione

 

 

 

 

 

Adesioni

I sottoscritti sostengono le iniziative legali per contestare le ripetute violazioni della Costituzione da parte dell’attuale maggioranza di destra.

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