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Bolgna, 16/09/2008

ASSEMBLEA APERTA A GENITORI, INSEGNANTI, LAVORATORI DELLA SCUOLA, CITTADINI

di Assemblea scuole bolognesi

INFORMARSI E’ UN DOVERE CIVILE: PERCHE’ NESSUNO POSSA DIRE:

“IO NON AVEVO CAPITO!”

NO AI TAGLI, NO AL MAESTRO UNICO

MARTEDI’ 23 SETTEMBRE ore 17

ASSEMBLEA APERTA A GENITORI, INSEGNANTI, LAVORATORI DELLA SCUOLA, CITTADINI

alla Scuola Albertazzi in Via Berretta Rossa, 13 - Bologna

DECRETO-LEGGE 1 Settembre 2008, n.137 (G.U. n. 204 del 1/9/2008)

Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università

Art.4 – Insegnante unico nella scuola primaria

1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4, e' ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali.

Mentre stampa, televisione e opinione pubblica si preoccupano dei grembiulini, il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini cavalca algida la tigre dei provvedimenti urgenti antibullismo e inganna le famiglie promettendo più tempo pieno. Ai cori di protesta che si levano indignati dal mondo della scuola, lei risponde sorridente: “Non avete capito”...

Allora, dimostriamole che siamo in grado di capire molto bene

QUALI CONSEGUENZE AVRA’ SULLA SCUOLA PUBBLICA IL DECRETO 137-1sett08

RIDUZIONE DEL TEMPO SCUOLA E RIDUZIONI DI ORGANICO

Gli alunni dei Moduli oggi usufruiscono di 33 ore settimanali, gli alunni del Tempo Pieno di 40 ore settimanali. Se il tempo-scuola sarà ridotto a 24 ore, come sarà garantita la copertura oraria attuale, indispensabile per moltissime famiglie? Servizi a pagamento comunali o privati? I nonni? La baby-sitter? Assisteremo alla graduale trasformazione del TEMPO PIENO e del MODULO in doposcuola dequalificato. Già dal corrente anno scolastico 2008-2009, la rideterminazione del fabbisogno di organico operata a livello dell’intera provincia di Bologna dall’Ufficio Scolastico Provinciale, ha prodotto la necessità di ridurre le ore dedicate all’insegnamento delle lingue straniere.

IMPOVERIMENTO CULTURALE
Un maestro che insegna tutte le materie farà ‘’del suo meglio’’, mentre insegnanti specialisti nelle diverse discipline fanno una scuola di qualità. Il maestro o la maestra unica dovrà insegnare tutte le materie per tutto il programma previsto nei 5 anni e dovrà aggiornarsi su tutto. Le 24 ore settimanali previste dal Decreto non saranno sufficienti per un’adeguata articolazione dei programmi didattici, che subiranno drastiche semplificazioni.

PERDITA DELLA PLURALITA’ DI RELAZIONI AFFETTIVE ED EDUCATIVE
Non sarebbe più possibile per alunni e genitori rapportarsi ad un gruppo di insegnanti. Il riferimento diverrebbe unico, senza possibilità di confrontarsi a più voci.

IMPOVERIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Non ci saranno più compresenze per svolgere progetti rivolti a bambini con difficoltà di apprendimento, diversamente abili, in situazioni di disagio o stranieri. Non ci sarà più spazio per l’individualizzazione dell’insegnamento, né per i disagi né per le eccellenze, in classi sempre più numerose e diversificate.

FINE DELLE ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
Sarà impossibile organizzare attività di arricchimento che prevedano lavori a gruppi. Non si potranno più effettuare uscite né partecipare a laboratori e attività museali organizzate da Comuni, Associazioni culturali, Biblioteche. Per evidenti questioni di sicurezza il singolo insegnante non potrà uscire dalla scuola con la classe da solo. Fino ad oggi era possibile svolgere una didattica di approfondimento e aperta al territorio grazie alla presenza di più insegnanti e alle compresenze.

TAGLIO DI 8 MILIARDI DI EURO
in tre anni al finanziamento della scuola pubblica, grazie alla chiusura delle scuole più piccole, alla soppressione di 87.000 posti tra gli insegnanti e 43.000 tra gli ausiliari, portando la spesa per l’istruzione del nostro paese ai livelli più bassi dell’Unione Europea.

 

l’Assemblea delle Scuole bolognesi indice una

MANIFESTAZIONE DELLE SCUOLE

VENERDI’ 26 SETTEMBRE ore 17.30 - PIAZZA XX SETTEMBRE, Bologna

RITIRO IMMEDIATO DEL DECRETO 137 – 1/09/08


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