C e n t r o I t a l i a n o F e m m i n i l e |
Provincia di Bologna |
Programma culturale
del Cif Provinciale di Bologna |
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CENTENARIO DEL 8 MARZO - |
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LE DONNE PER LA COSTRUZIONE DEL BENE COMUNE E’ questo il tema scelto dal CIF Nazionale per celebrare il centenario del 8 Marzo. In occasione della 45^ Settimana sociale dei cattolici, nel centenario della loro istituzione, Benedetto XVI° richiamando gli insegnamenti della “Deus caritas est”,ha esortato i fedeli ad operare per un giusto ordine sociale, partecipando alla vita pubblica insieme alle istituzioni e con tutte le altre componenti della società. Nel mondo globalizzato si delineano prospettive di dialogo e collaborazione con culture diverse per tradizioni, per storia, per religione, con cui è indispensabile stabilire rapporti di civile convivenza e reciproco rispetto, riconoscendo sempre il primato e la dignità della persona. Le donne del CIF, animate da spirito cristiano, pur mantenendosi salde nel ruolo che hanno nella famiglia tradizionale, cardine della società civile, si sono sempre impegnate per la costruzione di una democrazia solidale tramite l’impegno politico e sociale e attraverso progetti e servizi attuati in cooperazione con le istituzioni e le altre associazioni presenti sul territorio. Tutto questo impegno profuso in sessanta anni di storia dell’associazione è bene documentato da pubblicazioni, filmati, materiale fotografico e giornalistico conservato negli archivi e disponibile per essere visionato. Ma è con impegno silenzioso e costante e meno conosciuto che molte donne del CIF hanno prodigato energie, sostegno morale, psicologico e anche economico, verso persone in grave difficoltà , emarginate, deboli e indifese,” trascurando “ a volte i loro stessi familiari. Sull’impegno di queste donne il CIF desidera fermare l’attenzione raccogliendo un piccolo numero di “TESTIMONIANZE” . PRESENZA DELLE DONNE DEL CIF NELLE ISTITUZIONI CARCERARIE A BOLOGNA Carcere minorile di Via del Pratello Fino dagli anni ’50 data la consuetudine, da parte di donne del CIF, di portare una parola di conforto e una presenza “materna” ai minori reclusi al “Pratello”. Casa Circondariale della “Dozza” Sono iscritta al CIF dalla sua fondazione e ho avuto funzione di Tesoriera Provinciale fino all’anno 2007 quando, per motivi di salute, ho dovuto abbandonare i miei impegni. UN CONCRETO IMPEGNO PER L’ACCOGLIENZA ALLA VITA Angiola Maria Stagni-Presidente Emerita CIF Emilia-Romagna L’ing. Angiola Maria Stagni detta Malilla, classe 1915,prima Presidente Regionale del CIF testimonia una vita che si intreccia fra famiglia, professione e attività quasi a tempo pieno nel CIF dell’Emilia Romagna. FARE VOLONTARIATO IN AFRICA UN ANZIANO SACERDOTE SOLO Desidero segnalare la particolare esperienza vissuta in prima persona dall’attuale Presidente del CIF Comunale di Castel S. Pietro Terme Signora Cristina Ghirardelli. Nel cuore e nell’anima di Cristina riecheggiarono le parole che Don Nicola le aveva detto anni prima:
“Alla morte della mamma il sacerdote rimane solo!” Cristina ha accompagnato il sacerdote fino alla morte, raccogliendone gli ultimi sguardi e le ultime parole, da lei ripetute e scandite in un sussurro di fede e di speranza:”Siamo alla Resurrezione!” LE INIZIATIVE DEL CIF DI MONGHIDORO Testimonianza di Angela Commissari – Paola Commissari - Cristina Lolli – Maria Modelli Tempestini – Sonia Gnudi Carbonchi Viviamo in una piccola borgata di montagna e nel 1982 abbiamo formato un Comitato con il compito di organizzare una Sagra di paese, il cui ricavato sarebbe servito per restaurare l’oratorio del 1600, sito nella borgata, 8 MARZO A S. GIORGIO DI PIANOIn collaborazione con il Comune e le altre Associazioni del territorio Conferenza e proiezione di un filmato sulla “ Storia dell’emancipazione femminile”.
Mostra dei Manifesti del CIF che celebrano la giornata del 8 Marzo. Organizzazione di un pomeriggio dedicato ai bambini. Organizzazione di una serata con balli, musica e canti. Incontro sulla salute dei bambini coinvolgendo le donne extracomunitarie. 8 MARZO A MEDICINAIn collaborazione con il ComuneConferenza su “Parità dei diritti”. Partecipanza Agraria di Villa Fontana (Bo) – Cena a Villa Fontana |
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MEDIOEVO AL FEMMINILE - DONNE TRA FEDE E POTERE |
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Con la” Giornata della Donna 2007 “ il CIF Provinciale e Comunale di Bologna ha iniziato un percorso, di carattere storico-artistico, che prende in esame alcune importanti figure femminili europee che si sono affermate per la loro personalità politica o mistica. PROGRAMMA COMPLETO : Giovedì 08/03/ 2007 Santa Giuliana e il Complesso monumentale di S.Stefano a Bologna; PROGRAMMA 2008 Mercoledì 16/01/2008 La seta da Oriente a Occidente; |
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- LABORATORIO DI ATTIVITA’ ARTISTICHE - |
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Il CIF Provinciale di Bologna inizia un laboratorio di attività artistiche dal 21 Gennaio 2008, con cadenza settimanale, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 nella sede dell’Associazione.Tenendo presente i precedenti Corsi e la possibilità di offrire esperienze diverse ai frequentanti,verranno organizzati cicli di cinque lezioni ciascuno, per la conoscenza e l’apprendimento di tecniche varie e vari materiali. Ogni ciclo tratterà una tecnica diversa. I primi due incontri tratteranno la” Teoria del colore” e “Le tecniche e i materiali”; successivamente si inizieranno le lezioni pratiche.Gli iscritti avranno la facoltà di accedere ai cicli che interessano maggiormente e, dopo la partecipazione a dieci lezioni (2 cicli), verrà rilasciato un Attestato di frequenza.
Nell’autunno verrà organizzato un ciclo di lezioni sulla progettazione di piccoli giardini che tratterà i seguenti argomenti:
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- SALUTE E AMBIENTE - |
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LA SALUTE DEL CORPO:
Le malattie da raffreddamento; La terapia del dolore; Alimentazione e dieta. Tre incontri con data da definire.
IL NOSTRO TERRITORIO DAL PASSATO AL…… FUTURO passando per il presente:
L’acqua nella storia di Bologna; Città, campagna, montagna a confronto negli ultimi cento anni.
Numero degli incontri e date da definire. |
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- CENTRO DI ASCOLTO - |
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- C.I.F. PROVINCIALE-PROGRAMMAZIONE - |
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S.GIORGIO DI PIANO
MEDICINA-BUDRIO
Partecipanza Agraria di Villa Fontana (Bo) Opportunità uomo-donna nel lavoro
In questo anno 2008 ricorre l’anniversario del 60° anno della Costituzione Repubblicana e con lei nasce la nostra identità di popolo. Uno dei frutti portati dalla Costituzione è la parità dei diritti tra uomo e donna che si è concretizzata anche nella Partecipanza di Villa Fontana. Alcune donne, per ora in modo graduale, otterranno un pezzo di terra, 3 ettari circa, a partire dall’anno 2008 e vita natural durante. Con gioia ci sentiamo di comunicare che “il fiore e ora il frutto è venuto a maturazione” a seguito della modifica dello Statuto della Partecipanza di Villa Fontana, nel comune di Medicina. L’ente della Partecipanza è antichissimo, e rappresenta una forma di proprietà collettiva, diffusa dal Medioevo in poi nella bassa Padana e in altre 5 realtà. Con regole antichissime viene ripartito il patrimonio fondiario tra gli aventi diritto: la “tenuta Vallona” di circa ettari 860, di cui buona parte sono destinati a zona umida e di pregio ambientale. Gli aventi diritto sono i discendenti delle famiglie che ottennero il privilegio, ai quali ogni 18 anni viene assegnato il fondo. Dette famiglie furono individuate nel 1856. I discendenti in linea retta maschile delle antiche famiglie partecipanti, devono avere “…casa aperta e camin fumante…” in una delle quattro parrocchie di Villa Fontana, di S. Donino, di Fiorentina e di S. Antonio della Bassa Quaderna. Nella divisione dei terreni fino al 1990, gli “aventi diritto” furono solo i maschi che avevano compiuto 18 anni, ma nella prossima imminente divisione, avremo l’onore di concedere, per estrazione, la terra anche alle donne! Le femmine che discendono in linea retta da padri partecipanti. Dopo un lungo e approfondito studio effettuato da persone competenti, lo Statuto della Partecipanza di Villa Fontana è stato modificato o meglio “aggiornato”. E’ importante fare riferimento alla nostra Costituzione: l’articolo 3 sancisce il principio dell’uguaglianza giuridica e della pari dignità sociale senza distinzione di sesso, razza, lingua, opinioni politiche e l’articolo 37 che conferma parità di diritti e, parità di lavoro, di retribuzioni alle donne lavoratrici. Particolare rilevanza ha poi il tema specifico delle azioni positive e la legge n° 125 del 4/10/1991 intitolata “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro”. Articolo 1. (Finalità) “1. Le disposizioni contenute nella presente legge hanno lo scopo di favorire l’occupazione femminile e di realizzare, l’uguaglianza sostanzialmente tra uomini e donne nel lavoro, anche mediante l’adozione di misure, denominate azioni positive per le donne, al fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità”. Il caso ha voluto che un “ente medioevale” si sia aggiornato in parte, anche in base alla nostra Costituzione, pur senza stravolgere lo Statuto originario. Una regola Statutaria da non dimenticare per un partecipante è che pur avendo ereditato il diritto di una quota, deve risiedere nell’ambito di uno dei 4 paesini sopra elencati, il venir meno al rispetto della regola chiamata “incolato”, implica la perdita della quota terriera. Come si può ben capire i “paletti” sono sempre esistiti dal medioevo ad oggi! Ci auguriamo che le donne partecipanti possano essere curiose, studiose e provare a comprendere al meglio le necessità utili al fine di coltivare o far coltivare il terreno a loro affidato nel migliore dei modi, ricordandosi che fra 18 anni passerà ad altro partecipante; c’è un detto: “non fare ad altri quello che non vuoi sia fatto a te!” La storia dell’ente si può conoscere presso il prezioso archivio (documenti dal Medioevo ad oggi) della Partecipanza di Villa Fontana.
CASTEL S. PIETRO
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Cif Centro Italiano Femminile Via del Monte, 5 40126 Bologna tel./fax: 051 23 31 03 e-mail: cif-bo@iperbole.bologna.it |
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La segreteria è aperta martedì - mercoledì - venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 |