Profilo della Biblioteca
del Dipartimento di Italianistica

Consistenza, Sezioni, Fondi, Abbonamenti, Collegamenti Informatici

La Biblioteca Ë un centro vitale del Dipartimento, vero e proprio 'laboratorio' che non solo cura l'acquisizione, la conservazione, il trattamento, la valorizzazione e l'uso di un patrimonio che si propone di coprire l'ampia produzione documentaria dell'italianistica e delle discipline collegate e affini, ma si pone anche come centro di servizi e di riferimento bibliografico per una vasta utenza di docenti, ricercatori, studiosi, studenti della nostra e di altre Universitý.
Essa consta attualmente di circa 90.000 volumi, tra i quali un cospicuo fondo di antiquariato, ricco approssimativamente di 10.000 pezzi, ed Ë abbonata a 250 pubblicazioni periodiche, delle quali Ë in corso di preparazione il catalogo aggiornato, sia on-line che a stampa.
All'incremento determinato dagli acquisti ordinari, che si articolano sia nelle varie sezioni propriamente italianistiche (testi e studi di letteratura italiana, filologia, storia della lingua, teoria della letteratura), sia in quelle attinenti discipline affini o correlate, specie quando coltivate da studiosi afferenti al Dipartimento (teatro, cinema, folclore, arte, musica, biblioteconomia), si sono aggiunti nel corso del tempo fondi e lasciti 'storici' di particolare importanza, come quelli di Carlo Calcaterra, Fiorenzo Forti, Enrico Maria Fusco, Giuseppe Raimondi.
Integrano il suo patrimonio una ricca raccolta di microformati e altri documenti non librari (fra cui audio e videocassette, compact disc e CD-Rom), e gli strumenti per il loro uso, quali i visori stampatori e i lettori per dischi ottici.
Alla giý esistente Sala di consultazione intitolata a Carlo Calcaterra, che accoglie i servizi al pubblico ed i cataloghi, e nella quale sono collocati circa 15.000 volumi a scaffale aperto (opere di consultazione generale e testi e studi di ambito strettamente italianistico), si sono ora aggiunte due nuove sale di consultazione (Sala Enrico Maria Fusco e Sala Giuseppe Raimondi, con opere di carattere linguistico, filologico, storico ed interdisciplinare) ed una Sala Periodici (contenente in collezione completa le riviste di carattere bibliografico, quelle fondamentali per le principali aree disciplinari afferenti al Dipartimento e quelle che sono immediata espressione dell'attivitý di ricerca del personale dipartimentale, oltre che l'ultima annata di tutti i periodici in abbonamento della Biblioteca), che porteranno la documentazione a scaffale aperto a circa 25.000 volumi, ed a 135 i posti a sedere per l'utenza. Il restante patrimonio Ë stato collocato nei sottostanti magazzini interrati, dei quali sono stati ultimati i lavori di ripristino e risanamento, e l'allestimento delle scaffalature pi˜ atte allo sfruttamento ed all'ottimizzazione degli spazi.
Sul piano telematico, il collegamento della Biblioteca alla rete accademica e, per suo tramite, alle reti comunitarie e mondiali, Ë stato realizzato su linee ad alta velocitý sia per i servizi interni sia per quelli al pubblico. La disponibilitý del servizio Almatel fornisce agli utenti, attraverso l'uso di password pubbliche, modalitý guidate di tipo ipertestuale per la selezione e la connessione alle fonti informative, i cataloghi automatizzati locali ed esterni, le banche dati bibliografiche, documentarie, statistiche e legislative, gli archivi a testo pieno, e per l'uso dei pi˜ evoluti strumenti di navigazione, ricerca e trasferimento files sulla rete.
Le attivitý di organizzazione, coordinamento e gestione vengono espletate dalla Direttrice della Biblioteca, coadiuvata dal personale addetto al suo funzionamento. Ad esse si affiancano quelle di indirizzo culturale, e di controllo ed armonizzazione dello sviluppo documentario, promosse da una commissione formata da docenti, ricercatori e tecnici del Dipartimento.

A cura di Serena Spinelli. [spinelli@opac.cib.unibo.it]