Marianna Tosciri e Anna Valori (a cura di), "Scripta volant. I volantini dal ciclostile alle rete", Centro di Documentazione di Pistoia Editrice, euro 15,00
 

Il volume nasce come bisogno di sintetizzare i risultati del progetto presentato e realizzato dal Centro di Documentazione di Pistoia e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Si tratta della inventariazione, della catalogazione e della parziale digitalizzazione di 3.000 dei 40.000 documenti facenti parte del patrimonio di letteratura grigia (bollettini, manifesti, opuscoli, pieghevoli, volantini e altro materiale non riconducibile alle categorie di monografie o periodici standard) conservato presso il nostro archivio
Se altri archivi e biblioteche hanno fatto progetti simili, questo del Centro di Documentazione è un’esperienza inedita.
Frutto di un anno di lavoro in cui non sono stati risparmiati ricerca bibliografica e sitografica sulla letteratura grigia e approfondimenti della storia dei movimenti politici e sociali e del periodo storico da essi attraversato, i documenti sono stati divisi in 6 macro soggetti: Ambiente, Energia nucleare, Movimenti femministi, Movimenti religiosi, Psichiatria e antipsichiatria, Scuola, cui seguono due casistiche a parte costituite una dal Movimento di cooperazione educativa – che si è occupato sia di educazione e pedagogia sia, con un suo sottogruppo specifico (il Gruppo nazionale per la gestione sociale della salute mentale), di psichiatria e antipsichiatria – e l’altra dal Fondo Edoarda Masi, frutto della donazione al Centro da parte della nota sinologa di una cospicua mole di materiale riguardante le tematiche più varie.
All’interno del volume si trovano le schede elaborate per ciascuna di queste tematiche.
Ma la novità è sicuramente rappresentata dalla catalogazione di 377 titoli di testate, per un totale stimabile intorno ai 4000 numeri di periodici, di 2751 documenti che ora possono essere rintracciati da chiunque in Italia e all’estero.
Tutti i periodici sono stati inseriti sul Catalogo italiano dei periodici (Acnp), consultabile al seguente indirizzo:
http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html
I documenti catalogati sono invece consultabili sull’Opac della Rete documentaria della Provincia di Pistoia al seguente e indirizzo:
http://biblio.comune.pistoia.it/easyweb/w2019
Dalla home page cliccando sul bottone “Biblioteche” e selezionando la “Biblioteca Centro Documentazione - Pistoia” si accede alla maschera di ricerca per campi che permette la consultazione del catalogo del Centro; da questa pagina è possibile visualizzare anche il Fondo Edoarda Masi selezionandolo dal campo “Fondi”.
Maria Stella Rasetti, direttrice della Biblioteca San Giorgio in cui ha sede il Centro di Documentazione, nella sua introduzione al volume, che ha per titolo “La potenza dell’effimero”, scrive:
“Effimero: è questo il termine che viene spesso utilizzato per denotare tutti quei materiali a stampa che non hanno la dignità formale del libro e che, in ragione di questo status minore, sono storicamente destinati a una fine ingloriosa: gettati via come ciarpame ingombrante, assieme al resto dell’immondizia quotidiana o sperabilmente differenziati nella carta da riciclare. (…)
“Effimero” è un aggettivo che incorpora in sé una dimensione svalutativa, gettando discredito sull’utilità finale di ciò che rientra in questa categoria. (…)
Nel lavoro che si presenta in questa pubblicazione il destino da “figlio di un dio minore” del materiale effimero viene in qualche modo ribaltato: ciò che nasce per esser buttato via non appena ha esaurito la propria funzione non solo viene conservato ma diventa una chiave di lettura importantissima dell’evento che ha voluto promuovere in via temporanea. Siamo di fronte a una nemesi bibliografica di grande impatto.
Ecco dunque che manifesti, pieghevoli, volantini, relazioni, opuscoli, giornalini scolastici, studi in preprint e altri materiali dal forte sapore “temporaneo” vengono qui fissati in un cospicuo lavoro di riordino e catalogazione, per offrirsi in tutta la loro potenzialità di oggetti di studio e di ricerca: una potenzialità inedita, verrebbe da dire, giocando con la doppia accezione di quest’ultimo aggettivo.
Il progetto “Scripta volant” – realizzato dal Centro di Documentazione di Pistoia grazie all’impiego del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – costituisce un esempio di grande rilievo di come un ricco materiale informativo, accumulato negli anni e proveniente dalle più disparate derivazioni, possa ricevere un trattamento fisico e catalografico che lo trasforma in testimonianza storica e, da lì, in materiale capace di diventare oggetto di studio e di ricerca, con una capacità di “parlare” ben superiore a quella offerta dai fratelli maggiori: i documenti ufficiali, i libri, che spesso sono oggetto di mediazione, di epurazione, di negoziazione e non sono capaci, specie con il passare del tempo, di ricostruire le atmosfere, rendere conto delle posizioni veraci, rendere gli umori conflittuali e combattivi di una stagione politico-sociale che nel tempo si è allontanata e che è stata appannata dai giudizi successivi fino a renderla quasi illeggibile in tutta la sua ricchezza.
La disponibilità sulla rete di questi nuovi oggetti informativi darà sicuramente vita a future intercettazioni di notizie, e da lì a ricerche, studi e occasioni di approfondimento: tanti nuovi “ami” gettati nel grande mare di Internet, in attesa di catturare – in presenza e a distanza – nuove curiosità, nuove attenzioni, nuove azioni di ricerca, per non far fermare il pensiero, per continuare a riflettere, a capire, a costruire e a ricostruire la storia del nostro Paese e delle sue energie creative.”
Ma il volume Scripta volant è anche il frutto del prezioso lavoro di persone impegnate nei movimenti e nelle storie a cui fanno riferimento i materiali archiviati che, con il loro saggio, nello spazio di poche pagine in cui li abbiamo costretti, hanno saputo dare le informazioni essenziali.
Per non dimenticare nessuno riportiamo l’indice del volume che ci auguriamo possa incuriosire tutti i nostri lettori.
 

Presentazioni
5         Ivano Paci, Presentazione
7         Maria Stella Rasetti, La potenza dell’effimero
9         Alessandro Sardelli, Pubblicazioni effimere e letteratura grigia
13         Marianna Tosciri e Anna Valori, Un’esperienza di catalogazione del materiale grigio presso il Centro di Documentazione di Pistoia

Ambiente
19         Scheda Università Verdi
21         Lucio Cadoni e Maurizio Da Re, Università Verdi: storia di un’esperienza ambientalista “dal basso”

Energia nucleare
27         Scheda Movimenti antinucleari
29         Giorgio Nebbia, Bisogno di storia: crescita, declino e resurrezione (?) dell’energia nucleare in Italia

Movimenti femministi
37         Scheda Movimenti femministi
39         Paola Zappaterra, Percorsi femministi: l’Associazione Orlando e il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna

Acli
45         Scheda Acli
46         Renzo Innocenti, Il movimento aclista

Movimenti del cristianesimo di base
51         Scheda Movimenti del cristianesimo di base
53         Archivio storico della Comunità dell’Isolotto, Il dissenso cattolico: l’esperienza delle Comunità di base

Movimento di cooperazione educativa (Mce)
61         Scheda Movimento di cooperazione educativa
63         Fiorella Farinelli, Il Movimento di cooperazione educativa

Psichiatria e antipsichiatria
69         Scheda Psichiatria e antipsichiatria
71         Paolo Tranchina, Memoria e materiale grigio

Scuola
79         Scheda Scuola
82         Letizia Borelli, Esperienza didattica alle scuole medie statali a tempo pieno “A. Roncalli” e “M.L. King” di Pistoia
88         Marcello Guerrieri, Intervista sui giorni di occupazione dell’Iti di Pistoia nel dicembre 1968

Fondo Edoarda Masi
93         Edoarda Masi: biobibliografia
95         Scheda Fondo Edoarda Masi