Le tendenze verso il coordinamento e l’unione delle organizzazioni della sinistra rivoluzionaria
(1972 - 1974)



Definire la data a cui far risalire qualsiasi avvenimento storico è sempre piuttosto arbitrario, comunque si può individuare l’inizio del processo che porterà alla nascita di Dp nelle elezioni politiche del 7 maggio 1972. Quelle furono le prime elezioni dopo il movimento studentesco iniziato nel 1968 e i movimenti operai iniziati nel 1969, dopo l’avvio della stagione dei "gruppi".
Alcune delle organizzazioni della sinistra rivoluzionaria presentarono proprie liste, in un eccesso di ottimismo, convinte di ottenere ognuna una discreta pattuglia di parlamentari. Il risultato invece fu che un milione di voti furono dispersi alla sinistra del Pci, tra Manifesto, Psiup, Servire il Popolo, Mpl, e nessun seggio fu conquistato dalle liste della sinistra rivoluzionaria. Da quel momento sui gruppi pesò questo risultato, e da qui nacquero le tendenze alla formazione di un cartello elettorale unitario della sinistra rivoluzionaria, e anche le tendenze alla costruzione di un’unica organizzazione, tendenze che causeranno molteplici e complicati processi di scissioni e di fusioni.
Per quanto riguarda il Psiup, il gruppo dirigente propose l’immediato scioglimento e la confluenza nel Pci. Questa proposta fu rifiutata da una parte del partito, circa il 20% (Foa, Miniati), piuttosto consistente in alcune realtà locali (Toscana, Marche, Calabria, Torino, Puglia) e nel sindacato (Giovannini, Lettieri, Sclavi).
Dal canto suo, parte del Mpl confluiva nel Psi (Labor, Covatta, Acquaviva), mentre un’altra parte (Russo Spena, Jervolino, Bellavite, Migone, De Vita, Puleo) rifiutò questa proposta.
I due spezzoni del Psiup e del Mpl che rifiutarono la confluenza nel Pci e nel Psi, nel novembre 1972 a Livorno, costituirono il Pdup. Fu in questo congresso che per la prima volta fu proposto il nome Democrazia proletaria per il nuovo partito, ma la proposta fu respinta dal congresso. Ben presto si cercò di avviare un’unificazione tra il manifesto e il Pdup, che venne realizzata dopo qualche tempo, quando, nel luglio 1974, i congressi dei due partiti decisero di dare vita al Pdup per il comunismo, a cui, nell’autunno, aderirà il "Movimento autonomo degli studenti di Milano" di Capanna.