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La Francia assume la presidenza del Consiglio dell’UE

Dal 1’ gennaio 2022 la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea passa dalla Slovenia alla Francia che ha definito il suo programma semestrale dividendolo in tre assi principali intorno ai quali ruoteranno le attività:

- perseguire un'agenda per la sovranità europea, vale a dire la capacità dell'Europa di esistere nel mondo contemporaneo per difendere i suoi valori e interessi
- costruire un nuovo modello europeo di crescita
- creare un'Europa più "a misura d'uomo"

Le priorità della presidenza francese si riflettono nel suo motto: "Ripresa, forza e senso di appartenenza"

- ripresa, per consentire all'Europa di sostenere le transizioni ecologica e digitale;
- forza, per difendere e promuovere i nostri valori e interessi;
- senso di appartenenza, per costruire e sviluppare una visione europea condivisa attraverso la cultura, i nostri valori e la nostra storia comune

A collaborare strettamente con la Francia durante il semestre saranno la Repubblica Ceca e la Svezia, chiamate ad esercitare la presidenza all’interno del cosiddetto “trio”, un sistema introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. In questo ambito il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi.

Da luglio a dicembre 2022 il “trio” sarà guidato dalla Repubblica Ceca.

Consiglio dell’Unione europea

 

Ultimo aggiornamento: martedì 11 gennaio 2022