Dal 1º luglio 2021, la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea passa dal Portogallo alla Slovenia, che ha definito il suo programma semestrale dividendolo in quattro settori prioritari:
- ripresa, resilienza e autonomia strategica dell'UE
- una riflessione sul futuro dell'Europa
- stile di vita europeo, Stato di diritto e valori europei
- maggiore sicurezza e stabilità nel vicinato europeo
Ispirandosi al motto "Insieme. Resiliente. Europa", la Slovenia si impegnerà per contribuire attivamente a una maggiore resilienza dell'UE alle crisi sanitarie, economiche, energetiche, climatiche e informatiche. Per rafforzare la resilienza dell'UE sarà inoltre fondamentale lavorare insieme, nonché agire in modo solidale per il bene dei cittadini europei.
A collaborare strettamente con la Slovenia durante il semestre saranno la Germania e il Portogallo, chiamati ad esercitare la presidenza all’interno del cosiddetto “trio”, un sistema introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. In questo ambito il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi.
Da gennaio 2022 a giugno 2023 il “trio” sarà costituito da Francia, Cechia e Svezia.
Ultimo aggiornamento: venerdì 02 luglio 2021